Situato al centro dell’area di un’antica miniera in disuso, vicino alla cittadina svedese di Sala, si trova un ostello con una suite a 155 metri sottoterra.

SUITE DA BRIVIDO – Costruito originariamente nel 1920 come un albergo riservato a uomini scapoli, questo suggestivo edificio è chiamato Marketenteriet, dispone di 15 camere doppie, con spazi per letti aggiuntivi. L’ostello si mantiene su livelli qualitativi all’insegna della semplicità, con doccia e bagni comuni che si affacciano sul corridoio. Offrendo la possibilità di trovarsi in un ambiente bello e rustico. Basta uscire inoltre per avere a disposizione tutte le attrazioni messe a disposizione dalla miniera, il cui nome è Sala Silvergruva o Sala Silvermine. Ma la vera e propria attrazione è rappresentata dalla suite scavata nelle viscere della terra. Per chi desidera una vacanza come poche persone al mondo hanno mai trascorso, è possibile infatti dormire in una stanza a 155 metri sottoterra. Con tanto di visita guidata negli ambienti sotterranei e un cesto con diversi cibi per non avere la sensazione di essere rinchiusi in una cella segreta. Dopo avere trascorso una notte da brivido, sperando di non essere visitati dai fantasmi, è possibile svagarsi al mattino dopo compiendo una passeggiata a Sala Silvermine, una delle miniere meglio conservate al mondo.



GALLERIE INFINITE – Qui i visitatori possono incontrare gallerie oscure e ventose e vaste caverne. Tutto è stato creato da persone che hanno scavato le miniere a mani nude. Le antiche miniere d’argento hanno vissuto il loro periodo di massimo splendore tra il 1530 e il 1550, e per almeno 400 anni sono state la più grande e più importante risorsa d’argento della Svezia. Oggi nell’area della miniera hanno luogo eventi, avventure, feste, matrimoni e conferenze. Anche se l’attività principale sono soprattutto le visite guidate. Alcuni esperti sono in grado di spiegare il significato dell’argento e quanto gli uomini abbiano lavorato duramente per riempire i forzieri del tesoro del re.



PERCORSI PER BAMBINI – Ogni piccola cavità sotterranea è il risultato del lavoro di innumerevoli minatori. Tanti i giochi interattivi presenti nell’area, sia per gli adulti sia per i bambini, con un occhio di riguardo soprattutto per questi ultimi. Tanti i percorsi alternativi nelle miniere creati apposta per loro, per consentire anche ai più piccoli di fare un viaggio nel tempo e di rivivere l’atmosfera del ‘600. Mentre in superficie è stata ricostruita una «miniera dei bambini» dove i visitatori possono vedere come, utilizzando delle originali tecniche di scavo, sono stati costruiti gli stretti tunnel e come il granito era portato in superficie.



TUNNEL ANTICHISSIMI – Mentre nel villaggio dei minatori gli ospiti possono cucinare alla griglia, riposarsi e giocare. Come scrive il sito geonord.org, le miniere d’argento a Sala sono state scoperte probabilmente alla fine del quindicesimo secolo. Nel 1512 Sten Sture il Giovane, che all’epoca governava la Svezia, rilasciò la prima licenza per la miniera di Sala Silvergruva. Quest’ultima è arrivata a produrre fino a 4 tonnellate di argento l’anno. E l’argento era un metallo desiderabile per il sistema monetario la cui importanza era in crescita.

I CERCATORI D’ARGENTO – La scoperta delle miniere di Sala ha portato quindi una rivoluzione nella vita di tutti i giorni del distretto. Diverse persone sono venute nella zona, sperando di fare la fortuna. I terreni appartenevano alla corona e Gustav Wasa si è impegnato personalmente per svilupparla, e di tanto in tanto si fermava a Sala Silvergruva. Nel villaggio vivevano almeno 2mila persone, mentre i residenti di Stoccolma erano all’epoca 8mila. Nel 1624 è stata fondata la città di Sala, situata circa due chilometri dalla miniera.

(Pietro Vernizzi)