A quasi dieci anni esatti dai tragici attentati contro le Torri Gemelle e il Pentagono, tornano in servizio due dei quatro voli di linea che furono usati dai dirottatori, il volo 93 e il 175. La fine di una maledizione?

Non è probabilmente una coincidenza che la decisione di rimettere in servizio due dei quattro voli di linea che furono dirottati la mattina dell’11 settembre dai terroristi di Al Qaeda, venga pochi giorni dopo l’uccisione di Osama bin Laden, lo sceicco del terrore che quegli attentati volle fortemente e organizzò. Un modo forse per esorcizzare del tutto quel ricordo, un modo per dire che una fase storica sanguinaria è finalmente finita. Si tratta del volo UA093 e del volo UA175 della United Airlines, noti come i voli 93 e 175. In realtà i voli dirottati quel maledetto 11 settembre di dieci anni fa furono quattro. C’erano anche il volo UA011 e il volo UA077. A schiantarsi contro le Twin Towers furono i voli 11 e il 175. Il volo 77 andò a centrare il Pentagono mentre l’ultimo, il volo 93 cadde al suolo in Pennsylvania grazie ai passeggeri che riuscirono a fermare i terroristi. Sembra che questo quarto volo fosse destinato a colpire la Casa Bianca. Come da tradizione aeronautica, quando un volo è protagonista di un incidente, esso viene cancellato dai servizi. Un modo di scongiurare possibili ripetizioni del nefasto evento, insomma una implicito riconoscimento di una maledizione che colpirebbe gli aeroplani vittime di incidenti? Non proprio: invece un modo di onorare coloro che vi sono morti. Fu quello che la United Airlines fece con i voli 93 e 175. Il volo 11 fu invece più furbescamente tramutato in volo 25, mentre del volo 77 non si sa esattamente se sia rimasto in servizio, ma è probabile che sia stato anch’esso cancellato.



I voli 93 e 175 tornano dunque in servizio. Ma, per evitare comunque ogni sorta di sfortuna, i responsabili della compagnia area hanno pensato bene di cambiare comunque ella loro linea di servizio. Il volo 93 infatti faceva servizio dall’aeroporto newyorchese di Newark per San Francisco. Il volo 175 faceva servizio invece sulla rotta Boston-Los Angeles. Il volo 93 adesso sarà in rotta da Houston a San José mentre il volo 175 farà servizio sulla rotta Boston-Newark. Tra l’altro la United Airlines non esiste neanche più, essendo diventata parte della compagnia Continental. Basterà il cambio di rotta e di compagnia a rea a cancellare la maledizione del numero? In realtà al momento della registrazione del volo, compare ancora il vecchio logo UA, per cui di fatto chi volasse con quegli aerei si troverebbe in mano i biglietti dell’11 settembre, UA093 e UA175. Chissà se i futuri passeggeri dei due voli ricorderanno cosa rappresentano quei numeri, 93 e 175…



I voli dell’11 settembre 2001 non sono stati gli unici a essere sospesi dal servizio. Era già accaduto nel 1983 quando il volo della Korean Air, abbattuto da un missile sovietico, il KE007 venne cancellato. Accadde di nuovo nel 2009 con il volo della Air France AF447. Questo secondo volo, in servizio da Rio de Janeiro in Brasile a Parigi, precipitò in mare il primo giugno del 2009. E’ tradizione infatti che i voli che subiscono incidenti mortali vengano sospesi dal servizio. Non sempre, ma spesso accade una cosa del genere. Il motivo principale non è perché questi voli vengono considerati porta sfortuna, ma per onorare le persone che vi sono morte. La decisione di riattivare i due voli della United comunque, ha suscitato parecchie polemiche negli Stati Uniti: per molti è offensivo nei confronti di quelli che sono morti sopra a quegli aerei.



E’ in particolare attorno al volo 11 che sono nate le più incredibili leggende metropolitane. Il numero 11 infatti ricorre molte volte nel caso degli attentati alle Torri Gemelle. Qualche spunto, da un alita parecchio lunga. New York è lo Stato numero 11. Il primo volo a schiantarsi sulle Torri era appunto il volo 11. Su quel volo viaggiavano 92 passeggeri: 9+2 fa 11. Il secondo volo a schiantarsi sule Torri era il volo 77. Portava 65 passeggeri, 6+5= 11. Gli attentati si verificarono l’11 settembre, secondo la numerazione americana il 9/11. Lo stesso numero della chiamata telefonica di emergenza americana, 911. Che fa anche 9+1+1 = 11. Il totale delle vittime negli aerei dirottati era 254. 2+5+4= 11. insomma, sufficiente per volare ancora sul volo 11? Ovviamente gran parte di questi dati numerici possono essere facilmente smontati, ad esempio se si calcolano anche i membri del personale di bordo e ovviamente i terroristi.