Gemelle siamesi. Le sorelle Hogan (Canada) avrebbero in comune la coscienza – Krista e Tatiana Hogan, due gemelline di quattro anni, condividono davvero molto nella vita: sono infatti due sorelline siamesi e hanno in comune una parte della testa. Le due gemelline Hogan, un caso più unico che raro, e la loro famiglia vivono a Vernon, una piccola città del British Columbia, in Canada.
Secondo una recente ipotesi degli studiosi del British Columbia Children’s Hospital, riportata dal New York Times, le due gemelline siamesi avrebbero in comune anche la coscienza, rappresentando così il primo caso di questo genere. L’ipotesi è stata avanzata a partire da un primo esame del 2007, quando le immagini del loro cervello hanno rivelato un legame tenue che va da un organo all’altro, un ponte di neuroni, che potrebbe collegare il talamo di una delle sorelline Hogan a quello dell’altra. Il talamo è una sorta di centralina che filtra la maggior parte degli stimoli sensoriali e si pensa già da molto tempo che sia essenziale nei circuiti neurali che creano la coscienza. Dal momento che il talamo funziona come una centralina di ripetizione, i medici delle due gemelline credono che sia possibile che gli stimoli nervosi che una delle due riceve possano passare in qualche modo attraverso il ponte che collega i due cervelli, a quello dell’altra. Così ad esempio, se una beve dell’acqua, l’altra lo percepisce. La connessione tra i due cervelli delle gemelline Hogan è stata confermata da alcuni esperimenti del British Columbia Children’s Hospital: ad esempio, quando si fa il solletico a una delle due, anche l’altra ride o mentre una delle due sorelline guarda la tv anche l’altra reagisce.
Felicia Simms spiega che le sue due figlie molto speciali vivono come tutti i bambini della loro età, sono “due bambine piccole normali”. Anche se escono raramente fuori di casa trascorrono il tempo come tutti i loro coetanei di età prescolare. Due vite destinate a farsi sempre compagnia, a condividere tutto, correre e giocare, fare qualunque cosa insieme, le teste inclinate per sempre l’una verso l’altra, i muscoli dei rispettivi colli resi più forti e sinuosi da un lavoro infinito.
I gemelli siamesi uniti dalla testa (in termini scientifici craniopagia), sono un caso rarissimo, uno su 2,5 milioni, di cui solo una piccola percentuale riesce a sopravvivere. Ma ciò che rende ancora più uniche le gemelline Hogan è il modo in cui si sono formati i loro due cervelli al di sotto della superficie dei loro crani fusi: la loro anatomia neurale è unica, davvero da segnare negli annali della letteratura scientifica