Il divorzio tra Bocchino e la moglie è la conclusione di una lunga stagione a base di gossip, politica, sesso e tradimenti? Non si sa, certo è che con i pettegolezzi, rumors vari e bunga bunga si potrebbe fare una telenovela infinita. Ecco alcuni casi clamorosi

L’annuncio è di pochi giorni fa, in modo bizzarro proprio alla vigilia delle nozze di Mara Carfagna con Marco Mezzaroma. Un caso? L’ex amante di Italo Bocchino, esponente di primo piano di Futuro e libertà, vola a nozze e la moglie dello stesso Bocchino chiede ufficialmente il divorzio. Dice un comunicato diffuso qualche giorno fa, un comunicato rilasciato per chiedere il rispetto della privacy, soprattutto per tutelare le figlie: “La coppia ha depositato presso il Tribunale di Roma un ricorso per separazione consensuale. I coniugi hanno affrontato la dolorosa decisione in piena concordia e con rispetto reciproco, auspicando privacy a tutela delle figlie minori”. Alla fine di tutto, Italo resta da solo, niente più amante e niente più moglie. Il prezzo da pagare per una stagione di gossip e politica che ha interessato tutta Italia. E nonostante le scuse pubbliche dello stesso Bocchino in televisione, durante una sua apparizione al programma televisivo Che tempo che fa. La moglie Gabriella Buontempo non lo aveva infatti mai perdonato: “Purtroppo lui non l’ha gestita bene, perché questa storia la sapeva tutto il Parlamento e a un certo punto è arrivata anche al mio orecchio. Ho dovuto reagire: non mi va di passare per la scema del villaggio”. Una storia, quella tra la Carfagna e Bocchino, andata avanti a lungo. Dirà infatti la signora Buontempo: “Sapevo tutto da due anni”.



In realtà, la relazione era durata due anni e mezzo. La Buontempo definisce la Carfagna una telecomandata dal suo ex marito: “Segue tutto quello che lui dice. Se non era per Italo, mica li prendeva tutti quei voti in Campania”. Una “cooptata”, la definisce ancora: “Berlusconi ha smesso di pacieri quando sono cominciate le candidature cooptate di persone non provenienti né dal mondo della politica né dal mondo civile. Persone scelte solo in base all’estetica”. Il commento finale a questa storia? “In America i politici si dimettono per molto meno. Ma qui siamo in Italia. E in questo Paese, se non hai almeno un’amante, sei uno sfigato”. In tutta questa vicenda vale la pena ricordare una cosa: la Carfagna si è sempre dichiarata fedele all’uomo che ha poi sposato, Marco Mezzaroma, sin dal 2008. Peccato che a smentirla sia stato lo stesso Bocchino.



Non è tutto qui, sul conto del ministro per le pari opportunità. Ci sarebbe di mezzo anche il capo del governo, Silvio Berlusconi. Nel 2007, alla serata del Gala dei Telegatti, il premier si sarebbe lasciato sfuggire un complimento imbarazzante nei confronti di Mara Carfagna. Una autentica proposta di matrimonio. Certo, si sa che Berlusconi ama fare uscite di questo tipo, un atteggiamento al confine tra umorismo e galanteria sfacciata. C’è però chi sostiene che medesima proposta matrimoniale sia arrivata anche da parte della Carfagna nei confronti del leader del suo partito. Proprio nel giorno delle nozze del ministro, ecco spuntare una telefonata risalente all’ottobre 2010. Nel corso delle indagini sulla P4, risulta una telefonata tra Roberto D’Agostino e Luigi Bisignani nella quale il primo dei due direbbe: “È sempre più matta (la Carfagna, ndr). Mi hanno detto che pretende la mano di Berlusconi, vuole che la impalmi”. Pettegolezzo puro senza alcuna prova?



Non si sa. Ecco il testo integrale della telefonata: “Certo … quello che ho fatto io per fermare a (incomprensibile) ho azzerato tutti pettegolezzi di.. della Carfagna e di Bocchino insieme all’hotel Vesuvio in accappatoio mentre arriva Mezzaroma… allora dovevamo scrivere questo .. ma vaff…allora dice (inc.) stiamo in guerra tu tutti i giorni attacchi Fini e Tulliani (…) poi è un idiota anche perché c’ha quest’altra scema della Carfagna, no (…) che è sempre più matta perché, l’ultima che mi hanno detto che lei vuole … vuole veramente .. pretende davvero la mano di Berlusconi, la sai l’ultima? Veramente vuole che Berlusconi la prenda … la impalmi. ” Sta di fatto che il ministro non ha avuto timore alcuno a chiedere al premier di farle da testimone di nozze.

Gli intrecci, in questa telenovela di amore & politica, si fanno più fitti. Lasciando fuori il caso del bunga bunga che merita un capitolo a parte se non altro perché a parte il premier non coinvolge altri politici, c’è il caso di una presunta relazione tra Berlusconi e il consigliere regionale Nicole Minetti, sospettata anche di essere stata anche la fidanzata del capo del governo o comunque l’amante. Interrogata dal pm di Milano il 30 gennaio 2011, la Minetti secondo quanto riportò allora il quotidiano La Stampa, avrebbe detto: “Ho avuto una relazione con il Presidente del Consiglio e quindi ho avuto anche rapporti sessuali”. Aggiungendo: “Per quanto riguarda Ruby io non lo posso escludere, non me lo ricordo. Io posso parlare per me, mi è capitato di fermarmi a dormire ad Arcore avendo col Presidente un rapporto di intimità”. Poi non si è saputo più nulla. A parte una scottante intervista all’ex fidanzato della Minetti, Simone Giancola: “Una cosa è essere spregiudicati, ben altra è giocare sporco. Non parlo di legalità: quelle sono cose che stabilirà il processo. Esistono anche i paletti morali delle persone perbene. Io sono stato educato a quei valori, e li ho applicati anche nella mia storia con Nicole. Sono sempre stato al suo fianco, anche quando il livello dei dubbi mi arrivava alla gola”. Simone a questo punto lascia Nicole: “Ho avuto la prova che mi aveva mentito”, aggiungendo: “Ho capito che Nicole, per il suo ruolo politico, aveva funzione di filtro tra Berlusconi e quelle ragazze. Era il punto d’incontro formale. A quelle cene non sono mai stato, ma non mi scandalizza certo l’idea che potessero esserci anche giovani ‘animatrici’”.

Si è invece parlato di una presunta fidanzata, fidanzata che lo stesso presidente del consiglio in un ormai famoso messaggio video all’indomani delle prime rivelazioni sul caso bugna bugna, avrebbe nominato, senza farne il nome: “Da quando mi sono separato ma non avrei voluto dirlo per non esporla mediaticamente, ho avuto un rapporto stabile con una persona”. Partì subito il toto fidanzata. Mentre si fanno supposizioni, Lele Mora dichiara al settimanale Oggi: “L’ho incontrata più di una volta, è un affetto molto caro e molto vicino”. Lele Mora parla di una ragazza di 28 anni. Uno dei primi nomi a spuntare è quello di Roberta Bonasia, 26 anni, miss Torino 2010. In una intercettazione telefonica tra Lele Mora ed Emilio Fede, si sente quest’ultimo dire: “Roberta Bonasio ha preso possesso di tutto, pretende tutto, lui è preso”. Il padre della ragazza la mise sul ridere: “Magari”. Aggiungendo: “Secondo noi si tratta di una omonimia, quando è circolata la voce l’abbiamo messa sul ridere. Un secondo nome che spunta è quello di Francesca Pascale, 25 anni, ex modella ed ex animatrice del club “Silvio ci manchi” nonché consigliere provinciale a Napoli.

“Non siamo fidanzati, ma siamo sicuramente più che amici”. E’ quanto ha detto tempo fa il direttore de Il Giornale durante una intervista al mensile Vanity Fair. a proposito della sua relazione con l’onorevole Santanchè. Che sembra un po’ la summa di tutte queste love story e intrecci fra sesso e politica: rapporti sì, ma niente di serio e impegnativo. Certo, Sallusti non è un politico, è un giornalista, ma si consocie il peso politico del giornale che dirige, appartenente poi al fratello di Silvio Berlusconi. La loro relazione è spuntata fuori quando Sallusti fu colpito da problemi al cuore, poco tempo fa, con un ricovero in ospedale. Accanto al suo letto di malattia c’erano solo due persone: Vittorio Feltri e Daniela Santanchè. “Daniela” ha detto Sallusti “è per me una persona importante”.