L’Italia è campione olimpico nel curling! L’8 febbraio, a Pechino, Stefania Constantini e Amos Mosaner hanno vinto l’oro, battendo in finale la Norvegia per 8 a 5. Si tratta di una medaglia d’oro nel curling doppio misto alle Olimpiadi Pechino 2022. I due atleti, esordienti, hanno scritto la storia: vinte, infatti, tutte le gare disputate nella competizione, ovvero 11 su 11. I due, al termine della gara, hanno dichiarato: «Abbiamo vinto 11 gare su 11, questa medaglia ce la siamo meritata». Lo sport non è molto praticato in Italia, dove ci sono pochissime scuole di curling. Tanti, dunque, dopo il successo odierno si sono chiesti quali siano le regole di questo sport.



La prima domanda da porsi è: dove si gioca il curling? Lo sport si pratica su una superficie ghiacciata, con una pista lunga circa 45 metri e larga 4. Il match di curling è normalmente suddiviso in dieci manche o end, ma per le Olimpiadi di Pechino il numero di frazioni è stato abbassato a 8. Durante le manche, i giocatori lanciano dei blocchi di pietra da 20 kg, chiamati in gergo tecnico stone. L’obiettivo è colpire con la Stone la house, ossia un bersaglio circolare posto in fondo alla pista e composto da un cerchio esterno blu e da uno interno rosso. Questo cerchio interno rosso è denominato “bottone”. Ovviamente, più stone si trovano al centro del bersaglio, più punti ottiene la squadra.



Curling, le regole: stone, scopa…

Nel curling è fondamentale allontanare le stone degli avversari. Infatti, ogni stone posto più vicino al centro del bersaglio, ovvero al bottone, rispetto alla prima pietra dei rivali, vale un punto. Il massimo di punti ottenibili in una sola manche è otto. Tale numero equivale appunto al numero di stone che si possono lanciare. Quando questo accade, in gergo si dice di aver fatto un “pupazzo di neve”. Come funziona, invece, la scopa con la quale si gioca? Ecco le regole da conoscere.

Il curling è uno sport nel quale si gioca con la scopa, tanto da essere appunto conosciuto dai più proprio per questa peculiarità. La scopa si utilizza durante la corsa della stone verso la house, e serve dunque per pulire la pista. La superficie infatti viene innaffiata per favorire la formazione di piccole goccioline che, una volta ghiacciate, rendono la pista irregolare. La scopa serve quindi a ripulire il percorso della stone, permettendo a questa di viaggiare tranquillamente verso il bottone e di accelerare se necessario, ma anche per regolarne l’andamento in linea retta o leggermente curva. Lo skip, ossia il giocatore che effettua il lancio, regola anche l’utilizzo della scopa. Le stone non possono essere colpite dalla scopa, altrimenti si parla di infrazione.