Il curriculum dello studente debutterà quest’anno all’esame di Maturità 2021 e avrà una funzione fondamentale: tecnicamente non contribuirà ad aumentare il voto finale del candidato, ma consentirà alla commissione di conoscere in sintesi il percorso scolastico del candidato durante il quinquennio. Informazioni di valore e che potrebbero anche rientrare nel colloquio orale come argomento di discussione. Il documento include tre parti: istruzione e formazione, certificazioni e attività extrascolastiche.



Tuttavia, a turbare il sonno dei maturandi sono più che altro i calcoli alla base del voto finale di maturità, perché, tra tabelle di conversione dei crediti già ottenuti, punteggio raggiunto al colloquio ed eventuale bonus, i conti rischiano di non tornare o di farsi ardui. Ovviamente, per la promozione occorre centrare almeno una votazione pari a 60 centesimi, che sarà determinata dalla somma tra i crediti scolastici accumulati durante gli ultimi tre anni di studi, il voto d’esame di Maturità 2021 ed eventuali 5 punti di bonus.



CURRICULUM DELLO STUDENTE E CREDITI SCOLASTICI: COME FUNZIONA LA MATURITÀ 2021?

Più che il curriculum dello studente, i maturandi temono pertanto il punteggio finale dell’esame di Maturità 2021, raggiungibile passando unicamente attraverso le forche caudine di una sommatoria più che mai aritmetica. Tradizionalmente si potevano accumulare fino a 40 crediti nel triennio, però quest’anno si conterà un valore più alto, pari a 60 punti totali. Ergo, i crediti ottenuti con il precedente sistema di votazione andranno riconteggiati, o meglio, convertiti, attraverso le tabelle ufficiali fornite dal Ministero dell’Istruzione. Poi, per il colloquio orale è previsto un punteggio massimo pari a 40 punti (24 per la sufficienza). Infine, c’è la possibilità di agguantare un tesoretto di 5 punti bonus, che la commissione può assegnare unicamente all’unanimità a quei candidati che ritiene più meritevoli o a coloro che sono già arrivati a 100 punti, ma senza avere raggiunto la lode, premiandoli dunque con questo riconoscimento. Insomma, al di là delle elucubrazioni matematiche e dall’abilità di far di conto di ciascuno degli studenti, questa Maturità 2021 è destinata a rimanere impressa nella storia dell’istruzione e, presumibilmente, a riscriverla anche per le generazioni future.

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