Il curry sarebbe comparso per la prima volta almeno duemila anni fa. Questa la straordinaria scoperta, come si legge sulla CNN, da parte di un gruppo di archeologi, che avrebbero rinvenuto dei resti di riso, curcuma, zenzero, radice delle dita, zenzero della sabbia, galanga, chiodi di garofano, noce moscata e cannella, presso degli strumenti di macinazione in pietra molto antichi trovati nel sud del Vietnam, precisamente ad Oc Eo. Si tratta di fatto delle prove più antiche della preparazione del piatto curry, mai raccolte fino ad ora. “Abbiamo scoperto un’ampia varietà di spezie che avevano viaggiato da luoghi diversi fino a Óc Eo“, le parole del dottor Hsiao-chun Hung dell’Australian National University, a capo degli scavi e la ricerca.



“Tutte queste spezie hanno raggiunto il Vietnam almeno duemila anni fa, contribuendo alla creazione di deliziosi piatti che devono essere stati apprezzati dalla gente di quel tempo”. I chicchi di curcuma e di zenzero che sono stati rinvenuti in Vietman, erano le spezie più abbondanti fra le macine prese in esame: “Questi granelli di amido mostrano caratteristiche spezzate, indicando che probabilmente erano macinati, simili ai granuli di amido che si trovano nel moderno curry in polvere”, ha aggiunto Hung.



CURRY, SCOPERTE TRACCE IN VIETNAM DI 2.000 ANNI FA: “PRIMA DI QUESTO STUDIO…”

Un altro elemento che ha permesso di mettere in parallelo quanto scoperto nelle scorse settimane e la ricetta del curry, è stato l’aspetto di uno degli artefatti che sono stati analizzati, leggasi una lastra di pietra utilizzata per la macinazione e su cui sono stati rinvenuti dei segni inequivocabili di zenzero, cannella e noce moscata, e che assomigliano a quelle che solitamente si utilizza per preparare la versione moderna della ricetta.

Alla luce di tutti questi elementi, secondo gli archeologi il curry sarebbe stato introdotto nel sud est asiatico da alcuni migranti o visitatori dell’Asia meridionale durante i primi contatti commerciali avvenuti attraverso l’Oceano Indiano. “Prima di questo studio, avevamo solo indizi limitati da antichi documenti in India, Cina e Roma sui primi commerci di spezie”, ha aggiunto e concluso Hung. “Questa ricerca è la prima a confermare che queste spezie erano effettivamente merci scambiate che esistevano all’interno delle reti commerciali marittime globali quasi 2000 anni fa”.