Curzio Maltese, giornalista de “La Repubblica” scrittore ed ex europarlamentare (dal 2014 al 2019 per la lista L’Altra Europa con Tsipras), ha rotto il silenzio sui social dopo tre anni (l’ultimo suo tweet risaliva al 28 settembre 2018, ndr), rendendo noti a tutti i motivi della sua prolungata assenza attraverso un messaggio decisamente toccante e che contiene tutto il dramma vissuto in questi trentasei mesi dall’uomo. Questo il testo pubblicato: “Buongiorno a tutti. Eccomi qui, di nuovo, dopo tre anni. Un intervento alla testa mi ha ridotto alle corde e ho dovuto ricominciare a camminare, parlare e scrivere”.



Un iter riabilitativo difficile anche solo da immaginare, a maggior ragione per chi, della parola, scritta e pronunciata, ha fatto il proprio mestiere principale. Infatti, come ha sottolineato lo stesso Maltese, “è stato ed è un percorso complesso, ma oggi mi sento pronto a ritornare tra le persone. Ancora con alcune difficoltà, ma felice di esserci”. Una forza d’animo inscalfibile e la voglia di tornare a sentirsi vivo e di liberare le sue emozioni grazie alla potenza espressiva del linguaggio gli hanno consentito di vincere questa battaglia.



CURZIO MALTESE: “HO IL DESIDERIO DI APRIRMI”

Il giornalista 62enne Curzio Maltese, nel prosieguo della sua breve missiva affidata al web, ha rivelato di avere ripreso a scrivere nell’ultimo anno per il quotidiano “La Repubblica” e di avere adesso “un grande desiderio di aprirmi, anche attraverso questo spazio (Twitter, ndr), per tornare a confrontarmi con vecchi e nuovi amici. Mi piacerebbe parlare con voi di tutto, di politica, di cinema, teatro e anche di sport e di tutto quello che salterà fuori”.

Infine, da parte dell’ex europarlamentare sono giunti i ringraziamenti nei confronti di chi vicino a lui c’è sempre stato, anche a distanza, magari attraverso una parolina d’incoraggiamento o un sms di speranza: “Grazie di cuore a tutti coloro che mi sono stati accanto in questa prova terribile della mia vita e mi scuso con chi mi ha scritto con tanto affetto, ma non ero in grado di rispondere. La vita è sempre bella”.