COME È MORTO CURZIO MALTESE: L’ANNUNCIO DI STEFANO FELTRI
Stefano Feltri, direttore del “Domani”, ha dato il triste annuncio su come è morto Curzio Maltese, lo storico giornalista prima di “Repubblica” e poi appunto del quotidiano fondato da Carlo De Benedetti: «Ci ha lasciati un grande giornalista, Curzio Maltese, che abbiamo avuto il privilegio di avere su Domani Giornale. Pur provato dalla malattia, forte della sua passione civile e dell’amore della moglie Paola, si è impegnato fino all’ultimo per un paese più giusto».
Si è spento oggi, all’età di 64anni, il giornalista, scrittore e autore tv milanese (ché dal 2014 al 2019 europarlamentare per la lista L’Altra Europa con Tsipras): non è stato specificato dalla famiglia o dai colleghi giornalisti di quale lungo male soffriva Curzio Maltese. Potrebbe però a questo punto essere una conseguenza del drammatico stop forzato che l’ex europarlamentare ha dovuto subire dal 2018 al 2021 a seguito di un intervento alla testa. «Buongiorno a tutti. Eccomi qui, di nuovo, dopo tre anni. Un intervento alla testa mi ha ridotto alle corde e ho dovuto ricominciare a camminare, parlare e scrivere», aveva scritto sui social nel luglio 2021 ancora da redattore di “Rep”.
DA REPUBBLICA A TSIPRAS, DALLA MALATTIA AGLI ULTIMI ARTICOLI PER IL “DOMANI”: CHI ERA CURZIO MALTESE
«Un grande desiderio di aprirmi, anche attraverso questo spazio (Twitter, ndr), per tornare a confrontarmi con vecchi e nuovi amici. Mi piacerebbe parlare con voi di tutto, di politica, di cinema, teatro e anche di sport e di tutto quello che salterà fuori», scriveva ancora Curzio Maltese solo due anni fa ringraziando tutti, amici e colleghi, che gli sono stati vicino nella malattia, «prova terribile della mia vita e mi scuso con chi mi ha scritto con tanto affetto, ma non ero in grado di rispondere. La vita è sempre bella». Oggi purtroppo il triste annuncio che Curzio Maltese non ce l’ha fatta ed è morto a 64, anni dopo l’amatissima sorella Cinzia Maltese, anche lei giornalista (per lo sport in Rai) e scomparsa precocemente nel 2002.
Storica firma di “Repubblica” (negli ultimi mesi passato al “Domani”), schierato politicamente a sinistra e con numerose inchieste contro la Chiesa e il rapporto con l’economia in Vaticano: autore tv per Guzzanti, Crozza e Bertolino (tra gli altri), nel 2014 si candida e viene eletto alle Europee come capolista nella cirscrozione nord-ovest Italia per L’Altra Europa con Tsipras, area sinistra radicale. Pur risultando il primo dei non eletti della sua lista è entrato nel parlamento europeo grazie alla rinuncia di Moni Ovadia: Curzio Maltese è morto oggi a Milano, contornato dalla famiglia e salutato in queste ore da molte firme della sinistra giornalistica e colleghi in politica. «Giornalista ruvido, come si dice a volte, scomodo. Come in fondo un giornalista deve essere, soprattutto se fa inchieste. Straordinario cronista sportivo, acuto notista politico ed editorialista. Ma Curzio Maltese ha saputo andare oltre i confini tradizionali del giornalismo: brillante scrittore e autore televisivo. La Fnsi piange la sua scomparsa prematura, si stringe alla famiglia e alla redazione de ‘Il Domani’», così in una nota la Federazione Nazionale Stampa Italiana.