Non solo giornalista e storico, Paolo Mieli si è fatto “conoscere” anche per una vita privata molto intensa. L’ex direttore del Corriere della Sera, infatti, ha avuto tre mogli e altrettanti figli nati tutti da relazioni differenti. La prima moglie è stata Francesca Socrate, docente e scrittrice di diversi libri tra cui “Sessantotto. Due generazioni”, da cui è nato il primogenito Lorenzo nato nel 1973. Dopo la fine del matrimonio con la bella e colta Francesca, Mieli si è innamorato di Federica Alatri Paolo Miele. Un amore suggellato anche dalla nascita di un secondo figlio di nome Andrea nato nel 1979. Infine l’incontro con la terza moglie: la giornalista Barbara Parodi Delfino da cui ha avuto la figlia Oleandra. La coppia ha celebrato il matrimonio nel municipio di Porto Santo Stefano: una cerimonia semplice con la partecipazione di poco più di trenta invitata tra cui Carlo Caracciolo, Giuliano Ferrara, Ernesto Galli Della Loggia, Nando Adornato. Poi i novelli sposi hanno celebrato il matrimonio con tanto di taglio della torta nuziale presso l’Uliveto, la villa della Parodi a Porto Ercole.



Paolo Mieli moglie: c’è un nuovo amore nella vita del giornalista?

Anche il matrimonio con Barbara Parodi Delfino è naufragato dopo pochi anni. Dodici anni fa Paolo Mieli era stato pizzicato in compagnia di Gisella Marengo, giovane attrice del film “Il papà di Giovanna” di Pupi Avati alla mostra del Cinema di Venezia. Negli ultimi anni però il giornalista e storico si accompagna alla gallerista Camilla Grimaldi, mentre la sua ex moglie Bambi Parodi Delfino ha ritrovato l’amore con Giovanni Stabilini, produttore-manager cinematografico che in passato ha lavorato anche con Mediaset. Che dire una vita privata davvero intensa per il giornalista e storico che con la sua avvenenza e intelligenza è riuscito a fare breccia nel cuore di più donne. E non è detto che non possa continuare a farlo!

Leggi anche

Chi è Camilla Grimaldi, compagna di Paolo Mieli?/ Nota gallerista: la love story dopo tre relazioni e...Paolo Mieli, chi è?/ Decano del giornalismo e storico: la carriera e quel neologismo "mielismo" perché...