Al via il processo a carico di Dado, all’anagrafe Gabriele Pellegrini. Il comico e cantante, noto per gli sketch a Zelig, è accusato di diffamazione aggravata ai danni dell’ex fidanzato della figlia. Il giovane, all’epoca dei fatti 16enne, ha testimoniato in aula. «Un giorno sono arrivato a scuola e ho trovato due volanti della polizia che mi stavano aspettando insieme al signor Pellegrini. Lui appena mi ha visto ha iniziato a urlare inveendomi contro», ha raccontato, stando a quanto riportato dal Messaggero. «Diceva a tutti che ero un delinquente. Andava in presidenza a chiedere come mai la scuola non avesse ancora preso provvedimenti nei miei confronti. Mi insultava con gli altri genitori».
Dietro la furia del comico i comportamenti violenti e persecutori messi in atto dal ragazzo nei confronti della figlia e della moglie. Ma i rapporti tra le due famiglie sono difficili da ricostruire, viste le versioni divergenti. Dalle carte è emerso che Dado ha denunciato l’ex fidanzato della figlia per stalking per sei volte. C’è stato un tentativo di mediazione tra i genitori, ma la situazione è degenerata. «Diceva che ero il bello e dannato della scuola. Tutti sapevano che io e la figlia di Pellegrini stavamo insieme», ha aggiunto il ragazzo davanti al giudice del tribunale di Roma.
EX DELLA FIGLIA DI DADO “HO AVUTO ATTACCHI DI PANICO”
L’ex fidanzato della figlia di Dado ha raccontato in aula di aver conosciuto la ragazza, più piccola di due anni, la sera del suo compleanno, ma frequentando la stessa scuola, si vedevano di fatto tutti i giorni. Il comico nelle sue denunce riporta vari episodi, tra cui uno in cuiil ragazzo avrebbe rotto un paio di occhiali da sole alla figlia. Incomprensioni? Per il cabarettista di Zelig si tratta di comportamenti da non sottovalutare. Infatti, una sera ha avuto un confronto con l’adolescente. Stando al racconto di Dado, il ragazzo gli avrebbe rifilato un pugno al naso. Del caso si occupa il tribunale dei minori, che però archivia la denuncia di Gabriele Pellegrini, il quale ha portato la vicenda in tv, in particolare a Mattino 5 e Pomeriggio 5. Dopo le partecipazioni televisive, risalenti al 2019, è scattata la denuncia per diffamazione aggravata da parte dei legali del ragazzo, ora maggiorenne.
In aula il giovane ha raccontato anche di non essere andato a scuola il giorno dopo nella speranza che si calmassero le acque. «Ma così non è stato. Tornava a scuola tutti i giorni e si metteva sotto la finestra della mia classe. Lo sentivo gridare, chiamarmi bullo e parlare male di me con tutti». Inoltre, Dado ha rincarato la dose con un post sui social. «A un certo punto sono crollato, mi sono sentito male. Ho avuto un attacco di panico e sono andato in ospedale, non riuscivo più a respirare. Mi è successo sia a casa sia a scuola», ha spiegato il ragazzo al giudice. Quando il legale della difesa di Dado gli ha chiesto se avesse avuto altri attacchi di panico in precedenza, a sorpresa ha risposto che qualche anno fa è stato «aggredito con una chiave inglese da un conoscente del signor Pellegrini».