Sicuramente molti di voi avranno visto i cartoni animati della saga Lupin, nel 2014 è uscito il film con attori Lupin III e nel 2023 uno spin-off, Daisuke Jigen, interamente dedicato a uno dei protagonisti della banda, sempre impersonato da Tetsuji Tamayama.
L’infallibile pistolero Jigen si accorge che la sua vecchia Magnum spara male di un paio di centimetri e si reca in Giappone alla ricerca di una leggendaria armaiola Chiharu (Mitsuko Kusabue) per ripararla. Lei, ormai anziana, ha abbandonato l’attività, si rifiuta di ripristinare l’arma di Jigen e ora aggiusta orologi cercando di redimersi dall’aver venduto nella sua vita armi ai criminali. Nel negozietto di orologi arriva una bimba, Oto, diventata muta per un trauma orrendo: le hanno ucciso la madre sotto i suoi occhi. Questo incontro unirà a fin di bene l’anziana e Jigen per sgominare la banda criminale di Adel (Yoko Maki). Questi rapisce bambini per dissanguarli e ottenere un siero per non invecchiare, è in carrozzella senza una gamba e la sua voce si riproduce con un laringofono. La cattivona compie delle evoluzioni fantascientifiche sulla carrozzella, sparando e uccidendo tutti gli avversari.
Jigen è vestito in completo nero, camicia e cappello dell’identico colore. Fuma come un turco e mangia a tavola come un buzzurro.
Quando si sparge la voce che lui si porta appresso Oto si scatena la caccia ai due nonostante la nomea dell’infallibilità di Jigen. Lui è un pistolero solitario, non ama i bambini, ma pian piano si lascia intenerire e con l’aiuto Chiharu cerca di sgominare la banda di Adel che vive in un palazzone che domina la città.
È la lotta tra il bene e il male, con l’anziana armaiola che desidera redimersi e con Jigen che è un malavitoso, ma quando s’imbatte in un’ingiustizia passa alle vie di fatto contro i cattivi più cattivi di lui.
Il film Daisuke Jigen racchiude il Clint Eastwood nei suoi vari film spaghetti western di Sergio Leone e al tempo stesso il Jean Reno di Leon che ha sotto l’ala protettiva la piccola Mathilda. Uniamoci poi alcune scene girate con i primissimi piani dei volti e un duello sempre in stile Sergio Leone, le sparatorie a raffica con i combattimenti alla John Wick e un po’ di sangue forse eccessivo alla Tarantino. Troppo?
Una bella centrifuga direte, molti han storto il naso (devono motivare la loro qualifica di critici), ma chi se ne impipa, Daisuke Jigen non è un eroe senza macchia e senza peccato, ma la sua impermeabilità si scioglie leggendo nel diario di Oto le brutture che ha subito. E diventa un buono implacabile con i malvagi.
Fenomenale è il gesto che compie in tutte le azioni, sia che spari e che meni con le arti marziali, una mano tiene sempre il cappello fermo sulla testa.
Daisuke Jigen è in streaming sulla piattaforma di Prime Video.
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