Dakota Johnson soffre di depressione: lo ha rivelato lei stessa nel corso di un’intervista rilasciata a Marie Claire Uk. L’attrice di 30 anni ha parlato della sua malattia – perché a tutti gli effetti lo è – ma il quadro che ne esce è quello di un’esperienza che, per quanto resti negativa e “sofferta”, può comunque essere l’occasione per ricavarne un bene. Infatti la Johnson ha detto che “da qualche tempo ho imparato a trovarla ‘bella’ perché mi fa sentire il mondo”: è un problema con il quale l’attrice convive da quando aveva 14-15 anni, come ha affermato; un disturbo che le crea tante complessità ma che non condiziona i rapporti più importanti della sua vita. Come quello, che ha citato, con il fidanzato Chris Martin: la sua relazione con il cantate dei Coldplay è iniziata nel 2017, dopo il divorzio di lui dalla ex moglie Gwyneth Paltrow.
DAKOTA JOHNSON: SOFFRO DI DEPRESSIONE, LA SO GESTIRE”
“Non riverso le mie complessità sugli altri” ha affermato Dakota Johnson, che riesce dunque a gestire la sua depressione al punto da non far sì che questa possa diventare un problema per gli altri. Tra l’altro, nell’epoca del Coronavirus sono diventati più seri gli attacchi d’ansia di cui l’attrice aveva parlato in passato: “Provo l’ansia più folle per il nostro mondo e il nostro pianeta” ha detto, rivelando come questo pensiero la tenga sveglia ogni notte per tutta la notte. “Il mio cervello vaga in meandri folli e oscuri, devo fare tanto lavoro per tenere a bada questi pensieri” ha poi aggiunto, rivelando di fare molta terapia – anche per la depressione, da tempo. La Johnson ha poi raccontato di come il remake di Suspiria, uscito nel 2018, l’abbia messa a dura prova: “Girare quel film mi ha incasinata così tanto che sono dovuta andare in terapia”.
Qualche problema, Dakota Johnson l’aveva avuto anche con la trilogia delle Cinquanta sfumatureAnastasia Steele è di fatto quello che l’ha resa celebre sul grande schermo, di fatto riuscendo a staccarsi dall’etichetta di figlia di Melanie Griffith anche se già con The Social Network aveva riscosso un discreto successo. L’esperienza di quei film, che contiene scene erotiche anche particolarmente esplicite e “crude”, l’aveva “distrutta” come avrebbe poi raccontato in seguito; l’ultimo lavoro è quello in L’assistente della star, che sarebbe dovuto uscire nelle sale cinematografiche lo scorso venerdì ma, a causa della pandemia da Coronavirus, verrà distribuito on demand a partire dal 29 maggio.