Era appena uscito dal tribunale di Verona, dopo un’udienza per la convalida di arresto per il furto di un autocarro commesso il giorno prima a Legnago, e tornando a casa ha ben pensato di rubare un’auto che si trovava parcheggiata nelle vicinanze. La sua furbata è però durata solo un paio d’ore visto che i carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile di Legnago hanno fermato il ladro mentre lo stesso si trovava tranquillamente alla guida dell’auto rubata sulle strade di Casaleone. Colpevole un nullafacente di anni 32, residente in città, con una serie quasi infinita di precedenti soprattutto per reati contro il patrimonio, ed ora ri-denunciato a piede libero per ricettazione, visto che non è stato colto in flagrante.



Come detto in apertura, il 32enne era stato arresto venerdì scorso, e il giudice aveva deciso di rimetterlo in libertà. Aveva passato una notte ai domiciliari per aver rubato un autocarro Iveco nel parcheggio di una ditta di via Vanoni, e anche in quel caso era stato fermato mentre era ancora a bordo del mezzo. La notizia è riportata da L’Arena di Verona, che racconta di un furto alle ore 13:30 di una Fiat Panda parcheggiata in quel di Verona.



RUBA UN’AUTO DOPO ESSERE STATO RILASCIATO PER UN FURTO DI UN AUTOCARRO: A NOVEMBRE UN ALTRO FURTO

Alle ore 15:00 circa il legnaghese è stato scoperto da una pattuglia del Norm alla guida dello stesso mezzo, che è poi è stato riconsegnato al proprietario. La sorpresa più grande per gli inquirenti è stato vedere che a bordo dell’auto sottratta vi era appunto il 32enne che poche ore prima era stato rilasciato dopo un furto analogo.

M.A.C, le iniziali del criminale, è stato in seguito denunciato dopo tutti gli accertamenti svolti presso il Comando dell’Arma di viale Europa, lo stesso luogo dove, così come deciso dal tribunale, si dovrebbe recarsi una volta a settimana a firmare dopo il furto dell’Iveco. Lo scorso novembre 2022 lo stesso era già stato sottoposto ad una misura cautelare simile per un precedente arresto.