Caro direttore,
perdona la brevità, ma il momento non consente di più. Purtroppo sono a scriverti per altre notizie drammatiche che ti prego di far sapere in Occidente.
Continuano le atrocità e i bombardamenti aerei. Il fatto più grave è avvenuto venerdì 24 dicembre nei pressi del villaggio di Moso, municipalità di Hpruso, stato di Kayah, nella Birmania orientale.
I fatti: 35 persone (tutti cristiani) che fuggivano dai combattimenti in corso nell’area sono stati arrestati, picchiati e legati per essere bruciati vivi insieme ai 7 veicoli su cui stavano fuggendo. Bruciare vivi i malcapitati, sembra ormai essere diventato il macabro marchio di fabbrica degli eccidi dell’esercito. Fra i 35 morti vi sono anche due operatori di Save The Children che, secondo alcune fonti, sarebbero di cittadinanza inglese.
Gli scontri con le forze paramilitari negli stati etnici di confine sono ormai all’ordine del giorno e a farne le spese sono i civili che fuggono. Oltre al sacrificio di vite umane (compresi i bambini), vengono distrutti e incendiati i già poveri villaggi della zona. Così, al dolore si aggiunge la miseria e la fame.
Il governo, come in una sorta di gioco perverso, comunicherà – quando lo riterrà utile per le sue finalità – la sentenza per uno degli altri processi a carico di Aung San Suu Kyi.
Il paradosso è che a fronte di questi eventi drammatici, i notiziari di regime ci consegnano immagini di generali e loro figli che vanno a inaugurare la nuova copertura di una cupola di pagoda o una nuova statua di Buddha. Il tutto in questo clima di violenza. E’ incomprensibile.
Come pure incomprensibile ci appare la notizia della consegna di un nuovo sottomarino da parte dei cinesi. Il popolo è alla fame e i generali acquistano un altro sottomarino dai cinesi (dopo averne già acquistato un altro dall’India, nonché aerei da trasporto truppe dall’Europa). E’ chiaro l’intendimento di tenersi buoni tutti con prebende militari. Ed è altrettanto chiaro a tutti che i due sottomarini sono due ferrivecchi pressoché inutili. Ma anche fossero perfettamente funzionanti è una spesa totalmente illogica, che non ha neppure alcuna attinenza con la guerra civile in corso.
Un lettore dal Myanmar
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