La storia di Dalia è tra le protagonista della nuova puntata di Sopravvissute, in onda oggi in seconda serata su Rai 3 con la conduzione di Matilde D’Errico. In studio, annuncia la trasmissione, interverranno sul caso anche alcuni esperti: lo psichiatra forense Renato Ariatti e le psicologhe cliniche Silvia Michelini e Ameya Canovi. Dalia è il volto del coraggio, studentessa che ha trovato la forza di denunciare le molestie subite durante gli anni trascorsi alle scuole superiori attraverso il suo racconto su Instagram. I social come mezzo potentissimo di denuncia e condivisione della sofferenza, nella storia di Dalia, che le avrebbero permesso di aiutare altre ragazze a trovare la forza di denunciare situazioni simili alla sua.



La testimonianza di Dalia, che ha deciso di parlare degli episodi di molestia vissuti sulla propria pelle, è un percorso la cui narrazione è diventata virale e ha raggiunto altre giovani fino a portarle alla decisione di non tacere. Dopo l’emergere del suo vissuto, altre studentesse dello stesso istituto avrebbero deciso di uscire allo scoperto e di scriverle per raccontarle di aver subito molestie. Una delle ragazze coinvolte avrebbe poi sporto formale denuncia dando così impulso all’apertura di un’inchiesta da parte della Procura.



La storia di Dalia e il coraggio di parlare delle molestie sui social

Sopravvissute, nella puntata di questa sera in seconda serata su Rai 3, condotta da Matilde D’Errico, racconta due storie. La prima è quella di Maria Antonietta, sopravvissuta alla furia dell’ex marito che nel 2019 le avrebbe dato fuoco, al culmine di una spirale di atroci violenze domestiche. Si sarebbe salvata per miracolo, dopo essersi gettata in una pozzanghera per spegnere le fiamme che, nel frattempo, le avrebbero provocato danni e gravissime ustioni sul 50% del corpo.

La seconda storia in onda questa sera nel programma di approfondimento del terzo canale Rai, dedicato al tema della violenza sulle donne, è quella della giovane Dalia, studentessa coraggio che ha usato i suoi canali social per parlare delle molestie subite durante le scuole superiori. Un racconto che, grazie alla visibilità ottenuta su Instagram, avrebbe ispirato altre ragazze dello stesso istituto a rivelare di aver vissuto una situazione simile alla sua. Anche Dalia, dopo la denuncia sporta da una delle giovani e l’apertura di una inchiesta della Procura, avrebbe raccontato agli inquirenti la sua esperienza diventando parte lesa insieme alle altre studentesse. Dalia, attraverso la sua pagina Instagram ha dapprima raccontato la sua storia e poi ha raccolto e pubblicato le testimonianze di altre studentesse, scoperchiando un vaso di presunti episodi di bullismo, sessismo e molestie sessuali.