Dalila Di Lazzaro ex: Robert de Niro e Richard Gere

La sfilza di ex di Dalila Di Lazzaro è davvero molto lunga. La ex modella, attrice cinematografica e scrittrice è stata legata a diversi uomini del mondo dello spettacolo e del cinema: da Robert De Niro a Richard Gere passando per Alain Delon e Jack Nicholson. Proprio l’attrice, ospite di Oggi è un altro giorno, ha raccontato come mai è finita con Robert De Niro: “eil mio mito del cinema, ma viverlo è stata una delusione. Io sono contro la droga e in quel periodo…”.



Poi si è parlato di Richard Gere con cui ha vissuto una relazione quando lui non era ancora famosissimo: “l’ho conosciuto quando non era famoso. Era bello come il sole e lavorava in teatro. Con Zeffirelli andavamo a cena tutte le sere con lui e l’ho conosciuto in quel momento. Era innamorato di un’attrice che faceva teatro con lui ed era dolcissimo. Anni dopo è venuto a Roma ed è andato da Zeffirelli e ha chiesto di me. Mi hanno invitato nella villa di Zeffirelli e l’ho rivisto quando lui era in piscina dove era nudo come Dio l’aveva fatto e mi sono un attimo imbarazzata passandogli un pareo. Mi ha messa in imbarazzo. Poi ci siamo visti e rivisti tante di quelle volte e alla fine lui mi ha chiesto di andare con lui e io gli ho detto che gli volevo bene, ma non mi piacciono gli attori”.



Dalila Di Lazzaro, tra gli ex anche Alain Delon, Jack Nicholson

Nella lunga lista di ex compagni e fidanzati di Dalila Di Lazzaro figurano anche Alain Delon e Jack Nicholson. Parlando di storie importanti che hanno lasciato il segno va menzionata quella con Franco Cocetta, il compagno da cui ha avuto il figlio Christian morto giovanissimo in un incidente stradale. Tra i suoi amori noti anche quello con Jack Nicholson: “Mi chiamava Sweet Dream. Girava per casa con delle pantofole leopardate”, mentre sul flirt con Alain Delon ha detto: “Era perseguitato dalle donne, se le trovava ovunque e di questo ne ha sofferto”.



Infine una storia d’amore con Giovanni Terzi, l’attuale compagno di Simona Ventura. La loro relazione è stata profondamente segnata dalla morte del figlio: “Oggi mi trovo a fare i conti con un dolore che è diffuso in tutto il corpo, è come se nelle vertebre del collo avessi conficcato un coltello che viene girato da una mano invisibile”.