Quella di Dalila Di Lazzaro è la storia di una donna che ha dovuto affrontare molti drammi nella sua vita e, uno di questi, è la violenza da parte di un uomo. Ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, la Di Lazzaro, in un giorno così importante come l’8 marzo, lancia un accorato appello: “In questo momento più che mai, le donne devono avere il coraggio e che non insistano a fare le infermiere degli uomini o a voler cambiare questi uomini. Il giorno che arriva il primo schiaffo è il momento di fare le valigie. Bisogna avere coraggio e non paura e non rimanere al fianco di questi uomini. È importante che queste donne abbiano al proprio fianco persone che diano loro coraggio, perché non è facile per ragazze e donne che hanno anche figli andare via e rimanere in mezzo ad una strada.” (Aggiornamento di Anna Montesano)



Dalila Di Lazzaro e le violenze subite: “Sequestrata”

La vita di Dalila Di Lazzaro non è stata tutta rosa e fiori. L’attrice ha subito la perdita di un figlio 22enne, la mancata adozione di un secondo e due incidenti stradali. Ma non è tutto. La Di Lazzaro ha anche confessato, in diverse occasioni, di essere stata vittima di violenza. La prima volta fu violentata a sei anni da un cugino, di 20 anni: “Ovviamene non si parlava di queste cose e ai tempi avevo una tata a cui dicevo tutto. Lei è stata molto accanto a me. Sono riuscita a perdonare. Ho avuto la sensazione di dire “Pazienza, è una brutta persona, io non mi sento sporca e vado avanti”. Mia madre, quando lo seppe, reagì ma a me non disse nulla”, ha raccontato ospite a Domenica Live. Il secondo stupro lo subisce a 17 anni, dopo una sfilata: “Una persona che mi fece cose allucinanti, mi sequestrò per quattro giorni. Sono stata un leone, mi dico ‘brava’…”, ha rivelato l’attrice.



Dalila Di Lazzaro: violentata tre volte

Dalila Di Lazzaro è stata violentata una terza volta, quando aveva 40 anni, da un miliardario brasiliano: “Era un mio amico da tanti anni, ebbe un colpo di follia in una serata. Andiamo a mangiare poi all’improvviso è impazzito. Eravamo in un grande albergo, mi ha detto ‘andiamo su a bere qualcosa’ e all’improvviso mi sono ritrovato addosso, pesava 150 chili. Io avevo avuto il primo trauma al collo e non potevo liberarmi. L’ho morso sulla spalla ma alla fine ho dovuto arrendermi”, ha raccontato a Domenica Live aggiungendo di non avergli fatto causa perché se no quell’uomo l’avrebbe “schiacciata”. Nonostante tutto il dolore, Dalila Di Lazzaro non si è mai data per vinta e ha continuato a vivere a testa alta: “Ma io sono un bisonte. Non conosco la vendetta, non riesco ad avere rancore”, ha ammesso al Corriere Della Sera.

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