Si chiama lungimiranza, quando un paese mette in campo tutte le possibilità disponibili per evitare la dipendenza energetica da una o poche fonti di fornitura. È quanto ha sempre fatto la Spagna, che importa solo il 5% del gas dalla Russia a fronte del nostro 38,2%. La Spagna infatti si affida all’importazione del gas dall’Algeria e poi, avendo una robusta struttura di gassificatori (solo tre in Italia), al gas liquido comprato dagli Stati Uniti, dalla Nigeria e dall’Egitto.
Perciò in Spagna, da questo punto di vista, la guerra in Ucraina non incide, tanto che, come ci ha spiegato Darío Menor Torres, ex corrispondente dall’Italia del quotidiano spagnolo La Razón, attualmente a El Correo, “le riserve energetiche spagnole sono più del doppio di quanto prevede l’Unione Europea”.
Diverso è il discorso sul fronte alimentare. Madrid, che pure vanta grandi spazi dedicati alla coltivazione di cereali e semi di girasole, importa dall’Ucraina il 17% del grano per uso interno e il 60% di olio di girasole. C’è quindi preoccupazione: “La destinazione di tutte queste importazioni, la produzione di mangimi per il bestiame e la mancanza di approvvigionamenti comporteranno un aumento dei prezzi di queste materie prime, qualcosa che per gli agricoltori spagnoli avrebbe conseguenze fatali in questo momento, in cui stiamo soffrendo la siccità che sta colpendo il nostro paese come anche l’Italia” ci ha detto Menor Torres.
Il governo spagnolo ha introdotto una norma nel decreto anti-crisi secondo la quale, in circostanze straordinarie, i supermercati possono limitare il numero di articoli acquistati da ciascun acquirente. Come mai questa misura drastica? C’è carenza di prodotti alimentari? Si sono verificati fenomeni di accaparramenti nei negozi?
Sì, ci sono stati, ma la causa è dovuta a un prolungato sciopero degli autotrasportatori, che per fortuna è appena finito. Fra la gente si era scatenata la paura irrazionale di una probabile scarsità di prodotti alimentari.
Da quali motivi era stato provocato lo sciopero?
Dall’aumento dei prezzi del carburante, una situazione simile a quanto sta succedendo in quasi tutta Europa.
Ritieni giustificata la norma del governo sui razionamenti?
Sì, è una cosa giusta per evitare di peggiorare questa situazione. Più che dettata dal momento, è una norma proiettata al futuro. La situazione attuale è ancora tranquilla, ma il futuro, come sappiamo e come vediamo, è pieno di incognite.
La Spagna dipende molto dall’importazione di cereali da Russia e da Ucraina?
Abbiamo grandi pianure dedicate alla coltivazione dei cereali, mentre l’olio di girasole è prodotto in grandi quantità in Andalusia, ma questo non è sufficiente a soddisfare il nostro fabbisogno interno. Infatti la quantità di mais importata è pari a 2,8 milioni di tonnellate per un valore di 460 milioni di euro: il nostro paese è la seconda destinazione delle esportazioni ucraine.
E dal punto di vista energetico?
Dal punto di vista energetico siamo più tranquilli, perché importiamo gas e petrolio solo per il 5% dalla Russia.
Da dove prendete il gas?
Principalmente dall’Algeria, da cui importiamo il 47% del gas tramite un gasdotto sottomarino. Fino alla fine dello scorso anno era operativo un secondo gasdotto, che passava dal Marocco giungendo fino a qui, ma per via della crisi tra Algeria e Marocco è stato chiuso. Altra fonte importante è il gas liquido, che compriamo da Stati Uniti, Egitto e Nigeria, visto che abbiamo molti gassificatori. Le nostre riserve di gas sono più del doppio di quanto preveda l’Unione Europea.
Nonostante tutto ciò, l’inflazione in Spagna è arrivata al 9,8%. Perché?
Spagna e Italia da questo punto di vista sono allo stesso livello. L’inflazione spagnola è alta da molti anni, è aumentata con la crisi pandemica e adesso sta crescendo ancora per via della guerra in Ucraina. Il governo sta adottando molti incentivi per venire incontro alle esigenze della popolazione. E poi il capo dell’esecutivo ha ottenuto dall’Ue una misura straordinaria per un accordo economico sul costo dell’elettricità limitato a Spagna e Portogallo.
(Paolo Vites)
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