Dana Ghia verità choc sulle sue condizioni: il racconto

Dana Ghia, 91 anni e nota attrice de Continuavano a chiamarlo Trinità, ha denunciato la sua tragica situazione: “In una casa di riposo in Trentino. Sono invalida e bloccata su una carrozzina con mezzo corpo che non c’è più. Muovo a fatica la parte sinistra. Non ho nessuno al mondo, a parte una sorella a Milano che è in terapia per un tumore. Se solo ci fosse qualcuno ad aiutarmi” afferma ai microfoni di Libero.



Con le lacrime e la voce rotta, l’attrice ha svelato cosa le sia accaduto al quotidiano: “Una roba schifosa, dura dal 2011. Sono venuta qua dopo essere stata massacrata da una serie di operazioni che non dovevano essere fatte. Scriva ogni cosa, la prego, mi assumo io la responsabilità di tutto, non mi resta più niente. Qui in Trentino non c’è solo la meraviglia che dicono.. ” denuncia l’interprete italiana che ha lavorato con i più grandi registi quali Ettore Scola a Dino Risi.



Dana Ghia e la denuncia choc: “Mi sbagliarono intervento”

Continua la denuncia di Dana Ghia che, dal 2011, vive invalida in una casa di riposo. L’attrice 91enne si è rivolta ai microfoni di Libero, raccontando nel dettaglio cosa le sia accaduto: “Andai in ospedale in una clinica della provincia di Trento per un molare, ma sbagliarono l’intervento. Quando tornai a casa cominciai a stare male. Nel frattempo mi avevano fatto l’antinfluenzale benché fossi allergica. “

E ancora: “Il medico di base mi disse di prendere l’antiinfiammatorio. Mi pareva di essere su una barca, faticavo a mettermi dalla posizione supina a quella eretta, la testa girava e diedi la colpa ai denti che avevo fatto togliere. Mi ricoverarono in ospedale a Trento e da lì mi portarono sedata a Verona dove mi fecero firmare per essere operata, dicevano che se non firmavo rischiavo di morire“. Poi conclude: “Fui ricondotta a Trento e rioperata al nervo cranico vestibolo cocleare da un medico che faceva interventi con una nuova tecnica sperimentale, ma io avevo un trauma facciale, non c’entrava nulla il nervo. Il risultato è che sono invalida su mezzo corpo“.