La giornalista del Tg1, telegiornale di casa Rai Uno, Dania Mondini, ha denunciato cinque colleghi per stalking. I fatti risalirebbero al 2018, e le persone denunciate avrebbero vari ruoli di responsabilità nella stessa testata. Stando a quanto riferito da TvBlog.it, il tutto sarebbe nato a seguito di alcune frizioni fra la stessa Dania Mondini e alcuni superiori: gli stessi avrebbero deciso di mettere la giornalista in una stanza della “redazione – scrive TvBlog.it – in cui era presente un collega che faticava parecchio a trattenere peti e rutti”, con la stessa testata che aggiunge “No, non è una barzelletta”.
La giornalista avrebbe rifiutato l’assegnazione e da quel momento sarebbe iniziato ad essere oggetto di “accesi rimproveri” per via di alcuni errori che la stessa avrebbe commesso alla conduzione del telegiornale di Rai Uno, con la conseguenza che alla stessa sarebbero stati poi assegnati solo “servizi brevi e banali”, stando a quanto aggiunge il quotidiano Repubblica sul caso.
DANIA MONDINI DENUNCIA I COLLEGHI PER STALKING: PRIMA L’ARCHIVIAZIONE E POI…”
Dopo il fatto Dania Mondini ha deciso di sporgere denuncia e il pubblico ministero a cui è stata affidata l’indagine ha ascoltato i sei giornalisti del Tg1, e del gruppo solo uno ha confermato quanto denunciato dalla Mondini, con conseguente richiesta di archiviazione del caso da parte del pm, in quanto si poteva trattarsi al massimo di mobbing, da risolvere quindi non in sede penale ma civile.
Peccato però che, riporta anche TvBlog, con un colpo di scena è intervenuta la procura generale, che ha deciso di intervenire a avocare a se l’inchiesta, scegliendo quindi di continuare ad indagare per il reato di stalking e di fatto rimescolando le carte in gioco. Come scrive infine TvBlogi.it, i soggetti che sono stati denunciati da Dania Mondini, che continua a condurre il tg della mattina, sono Andrea Montanari, all’epoca direttore di Tg1, l’ex vicedirettore del Tg1 Filippo Gaudenzi e il vicedirettrice attuale Costanza Crescimbeni, il caporedattore centrale per la fascia del mattino, Piero Damosso, e infine, il responsabile di quella stessa fascia, Marco Betello.