Daniel Barenboim si dimette dalla carica di direttore musicale della Staatsoper di Berlino e della sua orchestra, la Staatskapelle, perché sta male. A darne l’annuncio, come riportato da La Stampa, è stato lui stesso. “Sfortunatamente, il mio stato di salute si è gravemente deteriorato nel corso dell’ultimo anno. Non posso quindi più fornire le prestazioni che giustamente si richiedono a un direttore musicale”, ha scritto. Il suo contratto come Generalmusikdirektor sarebbe dovuto scadere nel 2027, ma l’addio è stato anticipato.
“Questi anni ci hanno fatto volare, sia dal punto di vista musicale che umano. Siamo diventati una famiglia e lo resteremo. Va da sé che, finché vivrò, resterò strettamente legato alla musica e che sono pronto a continuare a dirigere, anche e soprattutto la Staatskapelle di Berlino”, continua ancora il comunicato. Era da 30 anni che l’esperto pianista ricopriva questo ruolo. “Non si può che immaginare quanto questa decisione sia stata difficile per lui”, ha commentato l’intendente del teatro, Matthias Schulz.
Daniel Barenboim si dimette: sta male, cos’ha
Daniel Barenboim sta dunque male e per questo motivo si dimette. Le notizie relative alle sue condizioni di salute, tuttavia, non sono inedite. Già da tempo, infatti, è noto che l’ottantenne soffre di una “malattia neurologica grave”. È così che aveva parlato dei suoi problemi in un tweet pubblicato all’inizio di ottobre. Un anno fa, per questo motivo, era stato costretto ad annullare tutti i suoi impegni per sottoporsi ad un intervento chirurgico. L’addio alle scene non era ormai più rimandabile.
In molti lo avevano pensato qualche giorno fa quando, in occasione del concerto di Capodanno della sua orchestra, la Staatskapelle, era salito sul palco con diversi minuti di ritardo per dirigere la tradizionale Nona di Beethoven. Successivamente aveva anche fatto fatica a issarsi sul palco. Era evidente, insomma, che fosse molto stanco e affaticato.