Daniela Martani litiga in diretta a Pomeriggio 5 con il giornalista Carlo Mondonico. L’ex gieffina sostiene di essere stata multata ingiustamente perché aveva portato a passeggiare il cane su una pista ciclopedonale. “Un pedone non può andare sulla pista ciclabile. Se apri il profilo Facebook della tua sindaca, Virginia Raggi, vedrai che il 27 marzo aveva aperto quella pista ciclabile solo per permettere il transito di medici ed infermieri e di assistenti sanitari”, dice Mondonico. “Siccome non abiti qua, ma ci abito io da trent’anni, questa è una ciclopedonale”, replica la Martani. “Ho capito, ma non t’informi. Tu non ci potevi andare, non sei un’infermiera, non sei una dottoressa. Quella pista la chiamano la ciclabile degli eroi cioè di gente che andava a salvare altre vite umane e tu non sei un’eroina. Il cane lo porti da un’altra parte. Sei sempre in mezzo, vai da un’altra parte”, sbotta il giornalista (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
DANIELA MARTANI A POMERIGGIO 5
Daniela Martani, ospite della puntata di Pomeriggio 5 del 19 maggio, racconta la disavventura vissuta insieme al cane. Come ha raccontato su Instagram, l’ex gieffina è stata multata per aver portato la sua cagnolina a passeggiare. Il tutto, naturalmente, è accaduto prima della partenza della Fase 2. In collegamento dalla propria casa, la Martani racconta ai microfoni di Barbara D’Urso cos’è successo davvero lo scorso 1° maggio quando, per una passeggiata con la sua cagnolina, è stata multata dalla polizia municipale. “Multata per aver portato la mia cagnolina a fare una passeggiata. Vergogna nazionale”, ha scritto su Instagram Daniela Martani pubblicando anche un video in cui racconta esattamente cos’è successo.
DANIELA MARTANI: “MULTATA PER UNA PASSEGGIATA COL CANE, VERGOGNOSO”
Daniela Martani furiosa per essere stata multata durante una passeggiata con la sua cagnolina. L’ex gieffina, su Instagram, non ha nascosto la propria rabbia per quanto accaduto. “Il 1 Maggio sono stata sanzionata dalla polizia municipale per aver portato il mio cane a fare la passeggiata nei pressi della mia abitazione in un’area completamente deserta verso le 14 orario in cui tutti erano a pranzo” – fa sapere Daniela che puntualizza di essere rimasta nelle vicinanze della propria abitazione come prevedeva il Decreto del Governo. “Quello che mi è stato fatto è un’atto vergognoso, che si definisce abuso d’ufficio. Denuncerò questo abuso di potere e questa violazione della libertà personale, diritto inalienabile degli esseri umani. Adesso basta subire questi soprusi”, ha aggiunto ancora la Martani.