La giornalista Daniela Rosati, ospite oggi a Domenica Live per raccontare la sua vicenda personale. Anche lei è stata vittima di violenza. In uno dei messaggi a Barbara d’Urso, la collega le ha scritto alcune dichiarazioni choc relative ad episodi di violenza. Oggi è una donna felice ma vuole raccontare alle donne ciò che le è successo. Nessuno però, prima d’ora, ha mai saputo nulla: “Ho deciso di farlo per una ragione. In questi giorni sentiamo parlare di violenza ed è giusto. Io non ho denunciato per proteggere i figli di lui, ma oltre a denunciare bisogna perdonare”, ha spiegato. “Ricordatevi donne che chi vi ama vi protegge né vi insulta”, ha aggiunto, parlando di altre violenze subite nella sua vita. Daniela aveva 22 anni quando stava con un uomo già padre. “Eravamo davanti ad un’amica comune e loro volevano uscire in barca, essendo rimasta incinta, avevo le nausee e non me la sentivo”, ha iniziato così il suo racconto. Forse l’uomo aveva bevuto – all’epoca aveva questo problema all’insaputa di Daniela – ed in quel momento sarebbe letteralmente impazzito: “Mi ha prima spinto per terra e mi ha dati un calcio sulla pancia, sono svenuta e quando sono rinvenuta alcune ore dopo e mi sono trovata in un lago di sangue e ho perso il bambino. Lui è andato in barca”, ha aggiunto la Rosati.
DANIELA ROSATI VITTIMA DI VIOLENZA
Daniela Rosati non ricorda più nulla di quella violenza choc: “Ricordo solo di aver pulito”. All’uomo non ha mai detto nulla: “Non mi ha mai chiesto scusa ancora ad oggi, ma io prego talmente tanto per questa persona e per molte altre che mi hanno fatto male”. In un’altra circostanza, a causa di una spinta l’uomo l’avrebbe involontariamente dato un calcio in faccia: “Si è messo a piangere lui, avevo il labbro aperto e lui mi diceva ‘ti ho rovinata’”. Lì lei gli avrebbe detto di portarla subito in ospedale dove fu curata meravigliosamente: “Sarei potuta restare sfregiata e mentre uno mi cuciva, l’altro mi chiedeva se volevo denunciare, ed io dicevo che ero caduta per i suoi figli che volevo proteggere”. Ancora un’altra circostanza in cui le avrebbe rotto un dito: “Eravamo in un locale, io ero andata in bagno e lì aveva bevuto tanto, mi ha seguita e riempito di pugni sulla pancia in silenzio. Io sono uscita dal locale grazie ad una persona che mi ha coperta, sono andata via e non sono più tornata a casa”, ha aggiunto. “Io non dirò mai chi è ma credo che si sia pentito”, ha chiosato. “Che si chieda perdono a Dio con la confessione”. Alla madre, in lacrime, ha detto: “Sono sicura che tu mi capisci, l’ho fatto per questi bambini, tu li conosci, non piangere”.