La trasmissione Storie Italiane è tornata ad occuparsi della misteriosa sparizione di Daniela Ruggi che dallo scorso settembre ha fatto perdere ogni sua traccia aprendo – almeno nella testa di chiunque stia osservando questa vicenda dall’esterno – ai peggiori scenari possibili: di fatto per ora nel registro degli indagati con l’ipotesi di sequestro di persona in quanto atto dovuto risulta esserci solamente il cosiddetto ‘sceriffo’, ovvero l’amico della 31enne Domenico Lanza arrestato in relazione al ritrovamento di alcune armi non dichiarate nella sua abitazione e che continua a dirsi – per la sparizione di Daniela Ruggi – completamente estraneo ai fatti.



Dagli inquirenti per ora non emergono grandi dettagli e dopo alcuni rilevamenti – purtroppo o per fortuna – infruttuosi nell’abitazione e nell’auto di Lanza, proprio nella giornata di oggi hanno dato il via a nuovi accertamenti irripetibili nella casa di Daniela Ruggi: lo scopo (parrebbe) è quello di individuare ogni possibile traccia che possa aiutare a ricostruire quanto accaduto alla donna; mentre contestualmente in seguito ad alcuni avvistamenti che risalirebbero a fine ottobre in quel di Modena si fa sempre più strada l’ipotesi di un allontanamento volontario.



Contestualmente, grazie ai microfoni di Storie Italiane è stato individuato un nuovo testimone che ha avvalorato le sempre più frequenti voci sul fatto che Daniela Russi sia ‘scappata’ con il suo presunto fidanzato napoletano Sossio che – racconta il testimone – “frequentava spacciatori, drogati, avanzi di galera” ipotizzando che qualcuno di questi singolari personaggi potrebbe aver fatto del male alle donna 31enne; confermando al contempo che Sossio attualmente sia a Napoli, ma senza la Ruggi.

La madre di Daniela Ruggi: “Basta falsità su di me, su mia figlia e sulla mia famiglia”

Nel frattempo, dopo diversi mesi di completo silenzio stampa, per la prima volta la madre di Daniela Ruggi (che ha scelto di restare anonima, senza farci neppure inquadrare in volto) ha voluto rilasciare una breve intervista per mettere a tacere una volta per tutte le numerosi voci sulle pessime condizioni in cui viveva la figlia, sul più volte ventilato abbandono da parte della famiglia e sulla fragilità psichiatrica della 32enne che non si riesce a trovare dallo scorso settembre.



“È stato detto – spiega la madre di Daniela Ruggi – che aveva dei problemi psichiatrici, ma non è vero perché è una ragazza speciale che ha frequentato con successo le scuole, ed è una ragazza buona, solare, che ha amicizie e compagnie. È stato detto che è stata abbandonata dalla famiglia di origine, ma è falso perché quando mi sono trasferita a vivere con i fratelli di Daniela a Prignano per stare vicino ai miei genitori lei, che è stata sempre molto legata a Vitriola, ha deciso di restare a vivere lì anche perché aveva cominciato il servizio civile”.

Andando avanti nel suo breve intervento, la madre di Daniela Ruggi ci tiene anche a chiarire che la figlia non è stata abbandonata “in una casa senza neppure l’acqua corrente, perché ha deciso di trasferirsi i centro benché la casa fosse nelle condizioni in cui era perché comunque era più comoda lì. Aveva tutte le comodità e ha sempre voluto vivere così decidendo lei di fare quello che voleva, ed anche se non sempre ha accettato il nostro aiuto economico e materiale, ma io ho sempre continuato a prendermene cura. Per quando cose brutta si siano dette su di lei, su di me, su sua sorella, Daniela è sempre stata libera di fare ciò che riteneva opportuno fare. Ognuno può aveva dei momenti di fragilità, ma non posso accettare che qualcuno esprima giudizi negativi sulla mia persona e sulla mia famiglia”.