Storie Italiane torna sul caso di Daniela Ruggi, la 31enne sparita dalla provincia di Modena, e per cui ieri è stata mandata in onda una importante esclusiva dallo stesso talk di Rai Uno. Si pensava infatti che la giovane donna fosse sparita da Montefiorino da circa tre mesi, dal 18 settembre, ma in realtà è stata vista sei settimane fa da un’associazione no profit, di conseguenza lo scenario potrebbe cambiare completamente.
Storie Italiane ha avuto in collegamento stamane vi era Carlo, un tassista che spesso e volentieri ha visto Daniela Ruggi alla stazione di Sassuolo, che ha spiegato: “Io l’ho vista il 20 di settembre, è venuta qui qualche giorno, poi quel giorno si sentì male, cadde per terra, diede una gran botta, hanno chiamato la Croce Rossa e l’hanno portata in ospedale, era una ragazza ingenua, un po’ strana, lei era da sola, sorrideva, si metteva lì e stazionava, era una ragazza ingenua, era vestita in modo un po’ strano, con il telefono in mano, poi l’ho vista qualche giorno ma dopo quella volta è sparita”.
DANIELA RUGGI “FORSE CHAT CANCELLATE…”
Vito Francesco Paglia, invitato di Storie Italiane, ha poi precisato: “Sembra che vi siano delle chat WhatsApp cancellate fra Domenico Lanza e Daniela Ruggi, Sembra che Lanza registrò video e foto mentre la ragazza stava facendo la doccia, poi inviò il materiale ad altre persone e in seguito queste chat vengono cancellate dalla stessa Daniela”.
E ancora: “Gli inquirenti stanno cercando di capire se questa situazione è verosimile, nel contempo stanno battendo palmo palmo il territorio se l’avvistamento del 23-24 ottobre di Daniela Ruggi potrebbe aver portato ad altrove. La ragazza era in compagnia di 5 uomini tutti italiani, tutti conosciuti dall’associazione no profit, e la speranza è che oggi si cerca Daniela Ruggi viva”.
DANIELA RUGGI, LA POSIZIONE DI DOMENICO LANZA
Paglia ha ricordato che Lanza è in carcere perchè viene trovato in possesso di numerose armi da fuoco fra cui un lanciarazzi: “Poi essendo in possesso nel bagagliaio dell’auto di indumenti intimi della ragazza, hanno voluto vederci chiaro. Per questo Lanza è in galera, mentre lunedì mattina i Ris arriveranno nell’abitazione dello Sceriffo per capire se vi siano tracce che possano far pensare a qualche aggressione ai danni di Daniela Ruggi”.
L’avvocato di Lanza rimanda al mittente ogni accusa ma si attendono gli esami scientifici per escludere qualsiasi coinvolgimento diretto dello Sceriffo. Storie Italiane ha mandato in onda anche una importante testimonianza di un uomo che ha visto Daniela Ruggi in stazione a Modena: “Io l’ho vista un paio di mesi fa, l’ho vista vicina alla stazione dei treni di Modena, stava bene, poi è sparita e non l’ho vista più. Aveva con se il telefono che era scarico e chiedeva ad un ragazzo di colore chiedendole il caricabatterie. Stava bene, sia fisicamente che esteticamente, aveva una tuta blu se ricordo bene, l’ho vista un paio di mesi fa, ad ottobre, poi non l’ho vista più”.
DANIELA RUGGI, LE PAROLE DELL’AVVOCATO E LA NUOVA TESTIMONIANZA
L’avvocato della famiglia di Daniela Ruggi aggiunge: “L’associazione no profit è molto nota sul territorio modenese non so nulla del fatto che la famiglia sapesse che Daniela la frequentasse. Mi è parso di capire che si sia recata lì solo una volta. Credo che comunque gli inquirenti stanno valutando cosa è stato riferito dai dipendenti dell’associazione. La notizia è importantissima, la famiglia l’ha vissuta con estrema positività, è alla finestra in attesa che gli inquirenti sviluppino questa pista che mi sembra sia fondamentale”.
Attenzione anche ad un’altra testimonianza, che tira in ballo il fratello di Daniela Ruggi: “E’ assurdo questa cosa di suo fratello, ha svuotato la casa di Daniela dopo la scomparsa, non voleva aprire agli inquirenti e alla polizia, sono subentrati i vigili del fuoco e lui ha tirato fuori le chiavi dopo che è stato costretto, lui voleva un TSO per Daniela, questo episodio è avvenuto fra la scomparsa e il 18 settembre”. L’avvocato ha aggiunto: “Di questa circostanza non sappiamo nulla, non posso commentare questa circostanza. Fra madre, sorella e Daniela vi era un rapporto molto quotidiano, la madre è molto dolce e apprensiva verso le figlie femmine, ma Daniela non ha mai accettato aiuti economici”.