Daniela Zanardi è la moglie di Alex Zanardi, il campione automobilistico ospite della puntata di domenica 22 dicembre 2019 de “Le parole della settimana”, il programma condotto da Massimo Gramellini su Rai3. Il conduttore ed atleta si racconterà durante il “faccia a faccia” con il giornalista e scrittore e sicuramente parlerà anche del matrimonio con Daniela, la donna con cui è felicemente sposato dal 1996. Un amore importante quello della coppia che ha sempre cercato di tenere i riflettori ben lontani dalla loro sfera privata e familiare. Nonostante la vita e la carriera di Alex sia sempre stata oggetto di grande interesse per i paparazzi e fotografi, Daniela e il marito hanno cercato sempre di avere un profilo basso. Felicemente sposati da 23 anni, la coppia si è conosciuta quando Zanardi correva in Kart e in F3 e dal loro amore è nato il figlio Niccolò.
Alex Zanardi: “mia moglie Daniela mi ha informato dopo l’incidente”
La vita di Alex Zanardi è cambiata per sempre nel settembre del 2001, quando in Germania durante la Champ Car, resta coinvolto in un terribile incidente sul circuito tedesco del Lausitzring. Un’incidente che poteva costargli la vita, ma che supera dopo otto arresti cardiaci e l’amputazione di entrambe le gambe. “Ho subito otto arresti cardiaci – racconta il campione durante un’intervista che ricorda anche chi è stata la prima persona che ha visto una volta che ha riaperto gli occhi dopo l’intervento. “Quando mi sono risvegliato i medici mi tenevano in uno stato di torpore: è stata mia moglie Daniela ad informarmi della situazione. Io ho solo chiesto: “Sono ancora in pericolo di vita? No? Bene, affronteremo tutto. Ora sono stanco e voglio dormire”. E sono stato fortunato, anche perché non ho mai avuto il più che naturale crollo”. Non solo, ospite di Pomeriggio Cinque da Barbara D’Urso, Zanardi ha condiviso anche un altro momento di quel terribile giorno: “Ashley Judd, attrice americana, mia amica, fidanzata del mio collega Dario Franchiti, mi ha raccontato che quando Daniela, mia moglie, riuscì a farsi largo nella folla per baciarmi dicendomi Tieni duro, c’era un signore tedesco molto alto, probabilmente un commissario di gara, che si è letteralmente illuminato e ha urlato e ripetuto Gli darai una nuova vita”. Riguardo al giorno dell’incidente, Alex non ricorda nulla visto che si è svegliato a Berlino dopo otto giorni trascorsi in coma. Al suo risveglio oltre alla moglie Daniela c’era il figlio Nicolò: “mio figlio, quando mi ha visto dopo l’incidente si è concentrato su quello che era rimasto di suo papà e abbiamo ricominciato da capo”.