Come figlio d’arte ha dovuto faticare più di tanti altri Daniele Battaglia, primo figlio maschio di Dodi Battaglia e terzogenito dell’ex chitarrista dei Pooh. Classe 1981, il giovane conduttore dovrà farsi strada da solo per riuscire a superare quel sospetto e quella diffidenza legati proprio all’estrema popolarità del genitore. Una strada che non gli verrà spianata nemmeno dalla madre, l’attrice Loretta Lanfredi, anche se lo sosterrà con tutte le sue forze. Dopo gli studi come tecnico del suono, Daniele capisce che la sua strada è nello spettacolo e inizia a lavorare in radio, inizialmente presso emittenti private e poi a Radio Italia Solo Musica Italiana. Trova così il proprio posto e abbatte quella montagna che lo vede come raccomandato, continuando a coltivare intanto anche la passione per il canto. Lo troviamo infatti nel 2007 fra i partecipanti del Festival di Sanremo con il singolo Vorrei dirti che è facile, arrangiato dal padre e che gli permette di raggiungere il cuore del pubblico, anche se non quello della critica. Radio 105 permette poi al giovane Battaglia di fare quel piccolo salto in avanti che gli apre le porte, nel 2010, dell’Isola dei Famosi. Daniele colpisce e sconfigge i rivali, riuscendo a conquistare la vittoria e scegliendo di devolvere metà della vincita ai cittadini di Haiti ed il resto del premio alla mamma Loretta.
Daniele Battaglia, figlio Dodi: l’amore per la riservatezza
L’amore per la riservatezza è una delle eredità che Daniele Battaglia ha ricevuto in dono dal padre Dodi Battaglia. L’ex chitarrista dei Pooh sarà presente nell’omaggio che Techetechetè farà oggi, giovedì 12 settembre 2019, alla popolare band italiana e anche se Daniele rimarrà per una volta fuori dai giochi, possiamo dire che in qualche modo sarà al fiando del genitore. I social di certo non ci regalano molte curiosità sulla vita del giovane Battaglia, tranne il suo grande amore con Nadia Venturini, collega speaker conosciuta a Radio 105 e diventata poi la sua fidanzata. Come sottolinea Sorrisi, nella vita di Daniele c’è anche posto per un altro amore, quello per i gatti e per il basket. Nell’intervista al settimanale, il rampollo di Dodi rivela inoltre di aver scelto di tentare la strada del web per fare un piccolo investimento, trasformandosi in manager di talent Youtuber. Magari un giorno scoprirà un conduttore per il piccolo schermo davvero promettente, in grado di sostituire gli immortali Paolo Bonolis e Gerry Scotti. “Insomma la futura generazione di conduttori”, ha specificato nel suo intervento. Versatile e poliedrico, Daniele sogna anche di aprire un ristorante e forse dedicare le sue forze alla cucina, nel caso in cui il mondo dello spettacolo dovesse chiudergli le porte da un momento all’altro. Sul rapporto con il padre, ai microfoni de Il Giornale, Daniele Battaglia ha detto: “Quando racconto il legame mio e di mio padre, ricorro sempre alla metafora del falegname e del figlio che tende ad imparare dal proprio genitore, osservandolo attentamente per fare poi lo stesso tipo di carriera. Da giovanissimo mi sono ritrovato con un grande bagaglio di esperienza musicale, perché ho osservato papà per anni”.