Non solo Verissimo: Daniele Bossari ha affidato le sue drammatiche confidenze anche al settimanale Chi. Lo ha fatto nei giorni scorsi, in un’accorata intervista rilasciata ad Alfonso Signorini: “Il suicidio sembrava l’unica soluzione”, ha dichiarato, chiaramente pentito. La sintesi di quel periodo brutto è contenuta nel libro La faccia nascosta della luce, da poco disponibile nelle librerie. Ha contribuito a risollevarlo, a suo dire, anche l’esperienza televisiva, insieme al matrimonio con Filippa Lagerback e alla vicinanza della figlia Stella: “Per venire fuori dal mio periodo difficile, ho cercato di ricordarmi delle esperienze belle della mia vita, di quelle che oggi chiamo schegge di luce, perché io avevo rotto tutto. Ho provato a rimettere insieme quelle più luminose, mia moglie Filippa e mia figlia Stella”. La molla che l’ha fatto scattare, rivela, sarebbe stata il “giudizio negativo di un critico tv”. (agg. di Rossella Pastore)



Le lacrime della mamma

Una vera e propria doppia vita quella vissuta da Daniele Bossari nel corso del suo periodo più buio. Nessuno sapeva della sua depressione, nessuno della sua dipendenza dall’alcol, anche se vivevano in casa con lui Filippa Lagerback e sua figlia Stella. Loro hanno scoperto tutto solo dal libro che Daniele ha scritto e pubblicato e, come loro, anche sua madre. “Ha sofferto tanto, chiaramente è stato devastante per lei leggere queste cose – ha ammesso Bossari a Verissimo – Però mi ha detto una cosa: quando ha finito di leggere il libro, chiaramente tra le lacrime e dopo tanto dolore, si è calmata e si è sentita come serena, come se sapesse che ormai era tutto passato, finito”. Ed è infatti acqua passata per Bossari, anche se il ricordo di quel momento così difficile sarà per lui indimenticabile ma, al contempo, un insegnamento. (Aggiornamento di Anna Montesano)



“Ho pensato di eliminarmi, ora me ne vergogno”

Daniele Bossari si racconta come non ha mai fatto prima negli studi di “Verissimo”. A Silvia Toffanin rivela alcuni dettagli circa il suo inferno personale vissuto quando soffriva di depressione e di abuso di alcol. “Mi sono trovato in una crisi globale. Il telefono non squillava più perchè mi sono fatto terra bruciata, mi sono chiuso in me stesso, ho costruito questo bozzolo, non rispondevo più agli amici, non si tratta solo di lavoro. Mi sono trovato nel mio studio escludendo tutto e tutti”. Ecco che avviene la trasformazione in quello che lui definisce “vampiro”: “non dormivo per paura dei miei fantasmi, non riuscivo ad andare a letto presto, aspettavo l’alba per tranquillizarmi, è una cosa che ti logora e destabilizza mentalmente”. La Toffanin allora gli chiede “cosa facevi nel tuo studio” con Bossari che replica: “ho sempre amato leggere, le ore perfette per la ricerca, ma è cominciato ad essere malsano nel momento in cui ho esplorato i meandri della psiche, sono un appassionato di esoterismo, tematiche spirituali. Ero attratto dalla parte un pò più oscura della vita e lì mi sono perso e desideravo ovattarmi e raggiungermi un oblio. Bevevo tanto, anche una bottiglia di whisky al giorno, è una cosa assurda, adesso è tutto passato, ho voluto scrivere questo libro per liberarmi di quel periodo”. Un racconto forte quello di Bossari: “depressione e alcol sono diventate esplosive, ero fuori controllo. Rifiuti qualsiasi cosa, anche l’aiuto delle persone care, paura che scoprano la verità quindi sei sfuggente”. Il conduttore tocca il fondo quando comincia a pensare di togliersi la vita: “ho pensato di eliminarmi. Me ne vergogno ora, ho un rispetto nei confronti di chi non è riuscito ad attraversare questo passaggio, ma si il pensiero si è insinuato in me, poi è cresciuto. E allora ho cominciato a immaginare come”. Poi c’è stato il risveglio: “mi sono guardato allo specchio, guardandomi in fondo negli occhi, ho sentito un urlo uscire dal più profondo della mia anima che mi diceva che caz*o stai facendo”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)



“La depressione appartiene a tantissime persone”

Daniele Bossari si confessa ai microfoni di Silvia Toffanin a Verissimo. L’ex vincitore del Grande Fratello Vip, a pochi giorni dall’uscita della sua autobiografia, racconta come è nato questo progetto: “è stato molto difficile lavorare a questo libro, è quasi un anno. Ho ripercorso tutti i periodi della mia vita. E’ nato tutto dopo il GF, sono stato inondato di affetto dal pubblico e guardando negli occhi questi individui che non conoscevo sentivo che volevano sapere di più perchè la depressione appartiene a tantissime persone. Ecco che da lì ho cominciato questo percorso, questo viaggio”. La Toffanin poi mostra un filmato con le prime cose fatte in tv da Bossari, che commenta: “in realtà c’è stato un periodo in cui quel sorriso era autentico, sincero, spontaneo, non avevo alcun tipo di pensiero, facevo quello che desideravo: lavorare in tv. E’ un passione e ci metto tanto impegno, quindi quello è il raggiungimento di un obiettivo. Poi ci sono state le prime crepe con le critiche, all’epoca non c’erano i social”. E’ un fiume in piena di parole, Bossari che senza freni rivela: “non mi sono mai visto un figo quindi questa insicurezza non mi è mai tanto pesata, poi il giudizio delle persone, le critiche mi hanno portato a stare male. Siamo in un’epoca dove si scrive qualsiasi cosa senza darci peso, invece se non si hanno gli strumenti per affrontare questi giudizi si può finire come me se non peggio”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)

Dal tentato suicidio alla rinascita grazie al mantra di Filippa Lagerback

Il conduttore ed ex vincitore della seconda edizione del Grande Fratello Vip, Daniele Bossari, sarà ospite nel pomeriggio di oggi, del salotto televisivo di Silvia Toffanin, Verissimo. Al centro della suo ritorno, un racconto drammatico legato ad un momento della sua vita passata molto difficile, nel quale ha ammesso di aver persino tentato il suicidio. Il suo percorso dall’inferno alla rinascita, lo ha impegnato molto e il racconto di quanto vissuto sulla sua pelle ha deciso di racchiuderlo in una autobiografia dal titolo “La faccia nascosta della Luna”, dove c’è spazio per le rivelazioni sulla sua depressione e sugli eccessi, ma anche su come è riuscito a tornare alla vita. Ma da dove nasce la sua voglia di raccontarsi? A spiegarlo è stato lo stesso Daniele tra le pagine del settimanale Chi: “Da una parte c’è il volersi liberare di un periodo distruttivo. Dall’altra capirne il senso”, ha dichiarato. Il Grande Fratello, da questo punto di vista, si è rivelato per lui in parte terapeutico poichè proprio nella Casa ha iniziato a parlare apertamente delle sue fragilità.

DANIELE BOSSARI, DALL’INFERNO ALLA RINASCITA

Tra le debolezze di Daniele Bossari, c’è stato in passato anche l’alcolismo. “E’ un percorso molto lungo anche quello che porta all’inferno, mentre vai, gli altri non se ne accorgono mai”, ha raccontato tra le pagine del settimanale diretto da Alfonso Signorini. A far partire il caos dentro di lui, fu il giudizio negativo di un critico tv: “lì ho cominciato ad avere delle insicurezze, mi sono sentito esposto e queste vulnerabilità mi ha causato profondo ferite”, ha dichiarato. Eppure dall’esterno sembrava “perfetto” in quanto continuava ad indossare con tutti una maschera. Fino a quell’idea del suicidio caldeggiata per troppo tempo e per lui apparsa come la sola soluzione possibile. Solo in seguito ha compreso che sarebbe potuto andare da mille medici ma che la volontà di cambiare sarebbe dovuta scattare dentro di sé. A tenerlo a galla, ha ammesso, è stato un mantra dettato dalla moglie Filippa Lagerback “fiero, leggero, divertito”, che si è portato con sé anche nel corso della sua partecipazione al Grande Fratello Vip e “che mi ripeto ancora oggi”, ha ammesso.