Daniele Brunetti, fratello dell’attore Roberto Brunetti, noto a tutti come “Er Patata” e morto improvvisamente all’età di 55 anni lo scorso 3 giugno, è intervenuto in qualità di ospite ai microfoni di “Pomeriggio Cinque”, trasmissione di Canale 5 condotta da Barbara D’Urso. L’uomo, dopo avere visionato un filmato nel quale si ricostruiva l’ingarbugliata vicenda legata alla dipartita del fratello, ancora oggi avvolta da mille interrogativi e da mille perché, ha spiegato di essere ancora in attesa di risposte da parte degli inquirenti che si stanno occupando del caso.



Più dettagliatamente, Daniele Brunetti ha asserito: “Non ci ha contattato nessuno. Tengo a precisare, però, che quel giorno in casa di Roberto non hanno trovato cocaina, solo un po’ di hashish. Fui io a chiederlo al poliziotto e lui mi rispose che non c’era cocaina. Adesso stiamo aspettando la risposta degli esami istologici e tossicologici.  Tre giorni prima mio fratello aveva compiuto 55 anni e so che aveva un problema al petto: si affaticava salendo le scale e aveva dolori. Ha affrontato il tutto con un atteggiamento superficiale”.



DANIELE BRUNETTI, FRATELLO DI ROBERTO (ER PATATA): “MI HA FATTO STRANO LA TELEFONATA DELLA SUA EX COMPAGNA”

Nel prosieguo di “Pomeriggio Cinque”, Daniele Brunetti ha rammentato che Er Patata è stato trovato nel suo appartamento privo di vita e coperto da un lenzuolo, dettaglio che lascia pensare che ci fosse qualcuno accanto a lui: “Sicuramente dopo il suo compleanno Roberto è stato con qualcuno, forse per festeggiare, ma a noi familiari non hanno ancora detto nulla – ha detto l’intervistato –. Rimane il mistero e io mi pongo tante domande. C’era qualcuno con lui? È stato abbandonato?”.



Poi, un dettaglio ulteriore, che genera ulteriori dubbi nella mente di Daniele Brunetti: “Non sentivo l’ex compagna di mio fratello da quattro anni, ma quel giorno mi ha chiamato. Lui era solito sparire tante volte, ma quella volta lei mi chiese se l’avessi sentito. Mi è sembrato strano che lei mi telefonasse… Non è che c’era lei con lui e forse sapeva che mio fratello era morto? Oppure sapeva che c’era qualche altra persona insieme a lui? Perché aveva fretta di chiamarmi e di andare ad aprire casa? Lei ha chiamato i pompieri…”.