Daniele Dal Moro e Selvaggia Lucarelli, il ‘dissing’ che non ti aspetti

Per la serie, querelle social e dove trovarle: nuovamente protagonisti Daniele Dal Moro e Selvaggia Lucarelli ma questa volta gli strascichi sembrano poter arrivare fino alle aule di tribunale. Andiamo con ordine: negli scorsi giorni – come racconta il portale Isa e Chia – era emersa la notizia secondo la quale l’ex concorrente del GF Vip avrebbe dovuto prendere parte ad un evento dedicato a sensibilizzare contro la violenza sulle donne.



La presenza di Daniele Dal Moro ad un evento contro la violenza sulle donne aveva già chiamato in ‘causa’ Selvaggia Lucarelli che, sui social, aveva messo in evidenza il suo personale scetticismo. Pronta la risposta del veneto sempre affidata alla rete: “Lucarelli, sai perchè chiamano quelli come me a condurre e non quelli come te? Perché tu gratis non ci vai, nemmeno per beneficenza”.



Daniele Dal Moro sbotta sui social e annuncia: “Per la signora Lucarelli…”

Arriviamo dunque al secondo capitolo dello ‘scontro’ a distanza tra Daniele Dal Moro e Selvaggia Lucarelli. A quanto pare, l’ex volto del GF Vip – come riporta Isa e Chia – non prenderà più parte all’evento contro la violenza sulle donne e anche Selvaggia Lucarelli aveva riportato la notizia sui social. “Daniele Dal Moro non condurrà la serata sulla violenza contro le donne”.

Apprese le parole di Selvaggia Lucarelli – come riporta il portale – Daniele Dal Moro non si è limitato a rispondere con una nuova stoccata. Il veneto si è innanzitutto sfogato, per poi rivelare di essere pronto a rispondere ‘legalmente’ alle parole della giornalista. “Avrei prestato la mia immagine in forma gratuita per un evento benefico in favore di CADMI: in primo luogo perché a favore della tematica che sostiene e in secondo luogo perché l’evento è ubicato nella mia città… Se rendermi disponibile in termini di tempo, immagine e annessa divulgazione deve ritorcersi negativamente sulla mia persona cedo senza alcun problema il testimone. Per quanto riguarda la signora Lucarelli, ci vediamo in tribunale. Trovate la mia dichiarazione sul Corriere della Sera”.