Daniele Dezi è il fidanzato di Gaia Gozzi, la cantante di “Boca” e “Chegga”. La vincitrice di Amici 19 ha letteralmente spiccato il volo complice il grande successo di “Chega” certificato doppio disco di platino per le vendite. Un successo che l’ha portata da Big sul palcoscenico del Teatro Ariston di Sanremo con il brano “Cuore amaro” in compagnia proprio del compagno. Di chi si tratta? Di Daniele Dezi, in arte Orang3, produttore musicale, bassista, autore e collaboratore musicale che negli ultimi tempi ha lavorato con grandi star della musica contemporanea. Qualche esempio? Da Achille Lauro a Clementino fino a Coez.



Il produttore musicale e bassista è da tempo felicemente fidanzato con Gaia, che solo recentemente ha deciso di confermare la sua storia d’amore. La cantante, ospite nello studio di Verissimo di Silvia Toffanin, ha confermato di essere innamorata. “Ho sempre cercato di preservare la mia vita personale il più possibile. Ma sono felice, molto” – ha precisato la giovane cantautrice di origine brasiliana.



Chi è Daniele Dezi Orang3, il fidanzato di Gaia Gozzi?

Ma chi è Daniele Dezi in arte Orang3, il fidanzato di Gaia Gozzi? Cerchiamo di scoprire qualcosina in più sul conto del musicista che da diverso tempo è legato alla cantante. Non solo produttore musicale, ma anche bassista, direttore d’orchestra e autore, Dezi può vantare importantissime collaborazioni con artisti del calibro di Coez fino ad Achille Lauro. La musica è stata la sua più grande passione sin da piccolo quando ha iniziato a suonare il basso spinto dal suo gruppo preferito: i Red Hot Chili Peppers.

Nel 2007 con Daniele Mungai ha fonato uno studio di produzione musicale lavorando a stretto contatto con Gemitaiz, Carl Brave, Achille Lauro. In pochi sanno che Dezi è coautore delle super hit “Rolls Royce” e “Me Ne Frego” di Achille Lauro. Il produttore parlando di musica a Rockol ha parlato del suo lavoro come di un lavoro “ricco di sfumature”, che ha come obiettivo quello di “valorizzare al massimo tutto quello che un artista ha da dire”.