Daniele Giovanardi torna a L’Aria che tira e fa discutere nuovamente per le sue posizioni sui vaccini Covid. Il medico, fratello gemello dell’ex senatore Carlo, ha prima dato del «dittatore fascista» al giornalista Roberto Arditti e poi si è scagliato contro Nino Cartabellotta e la campagna pro-vaccini. La sua posizione è chiara: non si è vaccinato perché considera il vaccino anti Covid ancora troppo «sperimentale». Invece ritiene percorribile la strada delle cure domiciliari con «farmaci tradizionali sicuri ed efficaci senza essere sperimentali». Trattandosi di «un vaccino sperimentale», è anche contrario all’obbligo, «proibito da tutte le convenzioni internazionali».



Quindi, Daniele Giovanardi ritiene che per procedere con l’obbligo le agenzie regolatorie debbano dichiarare che il vaccino non è sperimentale. «Mi scrivono che non è sperimentale e firmano sono sereno e domani ci saranno 800 persone che andranno a vaccinarsi».

“VACCINI SPERIMENTALI? HO MANDATO TRE RACCOMANDATE…”

Quando il conduttore de L’Aria che tira gli ha chiesto se la sua posizione sull’efficacia del vaccino lo renda un cattivo maestro, Daniele Giovanardi ha replicato: «Ogni cittadino ha diritto di essere informato pienamente, non si può dare un consenso disinformato, dare dati non esatti per spingere le persone a fare delle cose». Poi si è rivolto a Roberto Arditti: «Io sottoscrivo come tutta l’Europa che bisogna incentivarla ma non obbligarla. Io cattivo maestro? E lei è un dittatore fascista». La parola è poi passata a Nino Cartabellotta che ha esortato alla vaccinazione anziché «pensare alle ipotetiche cure una volta preso il Covid, senza evidenza scientifica». A questo punto Daniele Giovanardi ha replicato: «Allora Giuseppe Remuzzi è un deficiente secondo lei».



Ma il fratello di Carlo Giovanardi ha spiegato anche di essersi mosso in merito alla questione dei vaccini sperimentali: «I documenti ufficiali di EMA e AIFA dicono tuttora che solo nel dicembre del 2023, a fine sperimentazione, potranno esprimersi sulla sicurezza ed efficacia del vaccino. Io ho mandato tre raccomandate e 3 Pec al dottor Antonio Brambilla, dg Ausl di Modena e membro autorevole dell’Aifa, chiedendo di controfirmare che il vaccino non è sperimentale, sono ancora in attesa di risposte».

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