Daniele Interrante, ex tronista di Uomini e Donne ed opinionista nei salotti tv di Barbara d’Urso è finito a processo. E’ quanto scrive Il Fatto Quotidiano nell’edizione online citando un articolo di oggi de La Stampa dal quale emerge il presunto coinvolgimento di Interrante nell’inchiesta Carminius sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Piemonte. L’ex tronista sarebbe tra i 40 imputati del procedimento. Ma cosa c’entra Interrante con la presunta storia di ‘ndrangheta della quale si sono occupate le indagini? Stando a quanto riferito dal quotidiano piemontese, il suo coinvolgimento avrebbe a che fare con la società pubblicitaria Slm Marketing srl, considerata dall’accusa una “cartiera” costituita allo scopo di emettere fatture su operazioni inesistenti al fine di consentire tra le altre cose il riciclaggio di denaro. Interrante, secondo quanto si legge nell’ordinanza, “Teneva i collegamenti con i beneficiari delle fatture, era finanziatore del sistema Slm Marketing e gestiva i rapporti con il commercialista Marco Podda“. Quest’ultimo soggetto è accusato di ricercare clienti per le fatture false emesse tra il 2015 ed il 2016 per circa 290 mila euro.
DANIELE INTERRANTE A PROCESSO, COINVOLTO IN INCHIESTA SU ‘NDRANGHETA
Secondo La Stampa, l’ex tronista dovrà rispondere dell’accusa di “aver dato una mano ai clan a fare operazioni contabili illecite”. L’avvocato Marco Ventura, difensore di Daniele Interrante, ha ovviamente respinto ogni accusa a carico del suo assistito ed a sua discolpa ha sostenuto che “non conosceva l’illiceità dell’operazione né sapeva chi fossero i soggetti che si celavano dietro la società”. Il legale si è detto fiducioso ed insieme al suo assistito hanno deciso di affrontare il processo: “A prescindere dal reato fiscale in sé, non troviamo corretta la contestazione dell’aggravante mafiosa”, ha proseguito l’avvocato del foro di Milano. L’interessamento di Interrante a questa operazione è nato dal fatto che la “Slm Marketing è una società pubblicitaria e, in concreto, è stato un contatto di natura lavorativa”. A suo dire dunque ci sarebbe stato un ritorno economico a favore dell’ex tronista di Uomini e Donne ma non di natura illecita, sebbene la procura sostenga tutt’altro. Adesso, dunque, Interrante proverà in aula la sua estraneità ai fatti.