35 anni e non sentirli; non parliamo di anagrafica, bensì della carriera imponente di Daniele Pecci ospite oggi a La Volta Buona di Caterina Balivo. In questo periodo è in teatro con lo spettacolo ‘Divagazione e delizie’ ma nello studio di Rai Uno si racconta nel merito delle tappe fondamentali della sua carriera che, inevitabilmente, riguardano il mondo della tv. Al fianco di Elena Sofia Ricci ha conquistato gran parte del successo e della stima di oggi grazie alla condivisione del set nella fiction ‘Orgoglio’. “Erano ancora quelle serie che ti rendevano piuttosto conosciuto fin dal giorno dopo. Ero quasi frastornato…”.
Ma tra le grandi con le quali ha avuto modo di collaborare, Daniele Pecci ha un piacevole ricordo soprattutto di Giuliana De Sio: “E’ un’attrice, suo malgrado, a cui devo molto; lei non ha fatto nulla per essere una sorta di maestra ma siccome è stata la prima attrice importante che ho incontrato a Il bello delle donne ho imparato moltissimo da lei. E’ straordinaria!”.
Daniele Pecci la lunga gavetta prima del successo: “Anni di tournée dicendo solo una battuta…”
Daniele Pecci, sempre nello studio de La Volta Buona, ha spiegato come il successo di oggi non sia frutto di ‘spinte’ particolari. Il suo valore artistico è emerso in tutta la sua bellezza grazie ad un lungo percorso di gavetta, a tratti anche difficile, ma che vale oggi tutta la soddisfazione di essere tra gli attori più stimati in Italia e capace di varcare anche i confini per produzioni internazionali. “Ho dovuto fare un po’ da solo, non ho avuto maestri e mi dispiace perchè sono fondamentali. Come mai? E’ l’avventura della vita, non mi lamento, però è stata dura perchè ho dovuto fare tanta gavetta, anni di tournée dicendo solo una battuta. Prima di arrivare in tv sono stati almeno 12,13 anni di gavetta”.