Molti lo conoscono semplicemente come King Toretto, ovvero il campione di pugilato che tra il 2019 e il 2021 ha conquistato il titolo di campione del mondo nei pesi super medi e il titolo intercontinentale WBO categoria super medi. Un palmares da stropicciarsi gli occhi, così come le sue vicende sentimentali, ruotato per diverso tempo attorno dalla diva dei giorni nostri, Diletta Leotta. Ma prima una lunga gavetta, tra le ‘cattive strade’ di Rozzano il comune che Daniele difende con le unghie e coi denti, perché è il posto in cui nato. La nomea che si trascina non gli fa onore e Scardina, in una intervista rilasciata al Corriere della Sera, spiega cosa a suo avviso è andato storto.
E lo fa ripartendo dal tragico omicidio di Manuel Mastropasqua, che ha contribuito all’immagine negativa di Rozzano. “Quel caso sconvolse tutti, ma fu isolato. Non è questa la normalità a Rozzano e la delinquenza non è aumentata”, dice il campione. “I miei esordi? Il mio mito fin da quando ero bambino è Mike Tyson”, sottolinea.
Daniele Scardina a Verissimo tra presente, passato e futuro
Dopo aver vinto la battaglia più importante nel 2023, quando fu colpito da un’emorragia cerebrale al termine di un allenamento, Daniele Scardina guarda al futuro con ottimismo e fiducia, ma anche il desiderio di costruire qualcosa di nuovo, sempre nell’ambito del pugilato. “Aprirò una palestra perché voglio dare un’alternativa ai tanti ragazzi che altrimenti potrebbero seguire una cattiva strada”, spiega il classe 1992.
Oggi, domenica 1 dicembre, torna in tv a Verissimo per un’intervista tra presente, passato e futuro con Silvia Toffanin. Davvero tantissimi i temi sul tavolo, tra infanzia, esordi, questioni di cuore, carriera e progetti. King Toretto è pronto a mettere dai parte i guantoni e rivelare il suo lato più tenero e genuino, in una chiacchierata dalle mille emozioni.