DANIELE SCARDINA COME STA DOPO L’EMORRAGIA CEREBRALE: “ME NE STAVO ANDANDO”

Daniele Scardina come sta dopo l’emorragia cerebrale e cosa sappiamo oggi delle sue condizioni di salute? Tutto pronto per la nuova puntata di “Verissimo” prima della pausa natalizia, e nel sempre ricco cast di ospiti del rotocalco di Canale 5 ci sarà una figura che è stata già protagonista di recente, ovvero il 32enne ex pugile milanese, noto alle cronache non solo per la sua carriera, bruscamente interrotta nel 2023, e per la sua love story con Diletta Leotta, ma anche per il malore che l’ha colpito oltre un anno e mezzo fa e che l’ha costretto a una lunga riabilitazione. E, in attesa di ascoltare dalle sue parole (e quelle della madre che sarà in studio con lui per farsi intervistare da Silvia Toffanin) come procede questo percorso, vediamo Daniele Scardina come sta dopo l’emorragia cerebrale?



Per raccontare Daniele Scardina come sta dopo l’emorragia cerebrale e se ci sono novità dopo mesi di recupero e riabilitazione, dobbiamo partire da quel drammatico 28 febbraio 2023, quando il pugile originario di Rozzano era stato colpito improvvisamente da un malore mentre si allenava in palestra: da lì il ricovero in gravissime condizioni presso l’ospedale Humanitas del centro milanese e l’operazione d’urgenza per via di una emorragia cerebrale. Nei giorni successivi i suoi fan, ma non solo, erano stati in apprensione per le sue condizioni: lo stesso Scardina, parlando retrospettivamente di quella vicenda, aveva candidamente ammesso che “me ne stavo andando” e di essere stato vicino alla morte. Poi, il 10 marzo, era arrivato anche un bollettino che parlava della condizione di coma farmacologico in cui si trovava l’uomo, stabilizzato dai medici ma ancora grave.



SCARDINA: “OGNI TANTO PENSO ANCORA ALLA BOXE, MA NON POTRO’ PIU’…”

Quindi Daniele Scardina come sta dopo l’emorragia cerebrale e quali sono i suoi sogni per tornare alla vita? Come sappiamo, l’ex boxeur soprannominato “King Toretto” e fan di Mike Tyson era tornato a casa solamente nel dicembre di quell’anno e lì è cominciato un lungo percorso che dura ancora oggi. “Sogno di tornare a camminare e con il deambulatore piano piano ci sto riuscendo” aveva raccontato proprio a Silvia Toffanin nel corso della precedente ospitata nel talk show principe delle reti Mediaset, con la padrona di casa che aveva replicato alle sue parole ‘sfidandolo’ a correre insieme in studio quando finalmente avrà riacquistato la sua autonomia. Tuttavia, anche se al momento l’obbiettivo di Scardina è quello di camminare di nuovo, dentro di lui la fiammella della passione per il ring non si è mai sopita…



“Ogni tanto penso ancora alla boxe: però come ben sai, non posso più farne parte” aveva candidamente ammesso il 32enne alla conduttrice del programma di Canale 5. Questo infatti ci dice molto su Daniele Scardina come sta dopo l’emorragia cerebrale: nonostante il ritiro anticipato dall’attività agonistica, il campione dei pesi supermedi sogna di aprire una palestra e di rientrare in qualche modo in quel mondo. “Daniele ha dovuto imparare di nuovo a mangiare, a parlare, a fare tutto: ha detto qualche parola solo dopo 3-4 mesi” aveva aggiunto il fratello Giovanni in merito alla riabilitazione e al duro periodo in cui Daniele era costretto a respirare con l’ausilio dei macchinari. E sul ricordo del malore e il suo rapporto con la fede (a cui accenniamo in un altro pezzo, nel ritratto dedicato al boxeur, NdR): “Mi stavo allenando per un incontro e poi, boom! Un pugno. Non mi ricordo niente (…) Del coma non ricordo quasi niente ma so che la fede è stata fondamentale…”.