Daniele Scardina, pugile celebre per i suoi trionfi e anche per la sua passata relazione sentimentale con la giornalista sportiva Diletta Leotta, è intervenuto ai microfoni di “Trends&Celebrities”, trasmissione di Rtl 102.5 andata in onda nel pomeriggio odierno anche in radiovisione. King Toretto ha confidato a Simone Palmieri che “durante la preparazione mi alleno dodici volte a settimana, di fatto due volte al giorno. È la mia vita, è una cosa mentale e fisica che parte dal cuore. Dopo l’ultimo incontro mi sono riposato, ma mi mancava già qualcosa”.



Scardina si ciba peraltro del tifo che giunge da parte del pubblico: “Per me è qualcosa di speciale, di unico, di fantastico. Ho combattuto a febbraio in un palazzetto vuoto ed è stata dura, perché hai un continuo up e down di adrenalina. Con gli spettatori è qualcosa di magico, hai una spinta in più, senti proprio la magia di cosa stai facendo”.



DANIELE SCARDINA: “MCGREGOR E IL PUGNO A FACCHINETTI? PESSIMO ESEMPIO”

Inevitabile, poi, nel corso del programma di Rtl 102.5 News, la domanda a Daniele Scardina su quanto accaduto nelle scorse ore a Francesco Facchinetti, ferito da un pugno sferrato dal lottatore Conor McGregor: “Non dovrebbe esistere la violenza, non è mai qualcosa di buono. Ancora di più per un atleta, per una persona che lo fa per vivere e che utilizza il suo corpo come un’arma. Si tratta di un qualcosa di sbagliatissimo, ci sono rimasto davvero male. Non è l’esempio che dobbiamo dare noi. Violenza nel mondo ce n’è tantissima, ma noi dovremmo avere un controllo su questi aspetti. Non dobbiamo educare in questi termini”.

Ridendo e scherzando, però, Scardina ha lanciato un’idea che potrebbe anche trovare attuazione nel prossimo futuro: “Mi piacerebbe combattere contro McGregor dopo questo episodio, anche perché lui, al di là del grave gesto, è stato ed è un grande campione. Non lo sfiderei per fare violenza o per qualche altro motivo. Magari potrebbe essere un’iniziativa anche per fare beneficenza, per renderci utili per altre persone”.