Una giornata importante quella di questo venedì 25 ottobre 2019: domani Daniele Scardina, campione internazionale Ibf dei pesi supermedi difenderà all’Allianz Cloud di Milano il suo titolo contro il belga Ilias Achergui. Il boxeur azzurro metterà dunque ancora in palio il titolo vinto contro il pugile finlandese Henri Kekalainen lo scorso 8 marzo al Superstudio di Milano, già l’ha difeso sempre all’Allianz Cloud contro Alessandro Goddi il 28 giugno scorso. Sarà quindi la sua seconda difesa per il titolo, di fronte al sempre caloroso pubblico milanese, che non vede l’ora di ammirarlo sul ring. Alla vigilia di questo scontro per il titolo Ibf dei pesi supermedi abbiamo sentito proprio Daniele Scardina: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net
Cosa si aspetta da questo incontro con Achergui? Lo reputa di notevole difficoltà? Ci siamo preparati al massimo come sempre.
Come pensa si svolgerà il match? Su quali colpi punterà in particolare? Stiamo lavorando su sequenze di colpi e soprattutto jab.
Achergui pugile di grande valore tecnico anche a livello mondiale… Penso sia un buon pugile con una buona esperienza, sarà un bel match.
Milano sede del match, giocherà in casa e avrà tanti sostenitori: quanto conterà tutto questo? Sicuramente conta molto poi avere tutta la mia famiglia amici e fans, è un grande punto di forza.
Quanto importanza ha il suo allenatore Dino Spencer nella sua carriera? Dino Spencer è il mio manager e allenatore ma soprattutto è parte della mia famiglia. La sua presenza è molto importante per me!
Carriera importante, Mondiale IBF conquistato col pugile finlandese Kekalainen, nessuna sconfitta finora: a cosa punta? Ora sto pensando al match del 25, un passo alla volta. Poi punterò al massimo, alla mia carriera, pensando anche a altri business. L’obiettivo è arrivare in cima al mondo, diventare campione del mondo.
Lei è italiano ma vive a Miami: si sente un po’ americano? Mi sento italiano in tutto. Sicuramente mi sento americano sulla mia tecnica e sul modo di pensare, pensare in grande.
Da cosa nasce la sua passione sportiva per Mike Tyson? E’ veramente il più forte di tutti i tempi? Mike Tyson è un po’ l’idolo di tutti, mi piace la sua storia e la potenza che trasmetteva.
Il suo idolo sportivo è invece il pugile portoricano Miguel Cotto: vuole diventare come lui. Amo lo stile di Miguel Cotto e la sua umiltà e serietà.
Come ha iniziato a fare boxe? Quanto è legato alle sue radici? Cosa vorrebbe fare dopo la fine della sua carriera? Ho iniziato perchè mio zio lo praticava da giovane e mi ha trasmesso questa passione.
Qual è il sogno di Daniele Scardina? Il mio sogno è diventare campione del mondo, diventare il campione della gente. Riuscire a dare un messaggio positivo, essere di ispirazione per i giovani e anche per le persone grandi che hanno dei sogni. Parlare di Dio alla gente…
Quali sono le sue passioni, i suoi hobbies? Le mie passioni sono stare con la famiglia e viaggiare. Poi mi piace un po’ il mondo selvaggio, anche il mare, la montagna…
(Franco Vittadini)