Daniele Silvestri protagonista al Concerto del Primo Maggio 2019 con ‘ArgentoVivo’ e ‘Testardo’. “Avere tutta questa voglia di stare qui sotto la pioggia, anche per un bel po’ di ore, significa avere una bella capoccia. Significa essere testardi, quindi questo brano lo dedico voi. Grazie per essere qui con noi. Viva i testardi”. Il cantautore romano si gode gli applausi dei fan tra la folla, poi canta “Scusate se non piango”, che in realtà è un’anticipazione del suo nuovo album di inediti “La terra sotto i piedi”, la cui uscita è prevista venerdì 3 maggio. Con “Gino e l’Alfetta” Daniele Silvestri torna indietro nel tempo, fino al 2007. Poi propone “La paranza”, “La mia casa” e “Acrobati”. La sua ospitata si chiude come iniziata: tra gli applausi. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)



Daniele Silvestri ospite al concerto del Primo Maggio

Daniele Silvestri è uno degli ospiti del Concerto Primo Maggio 2019, l’evento musicale promosso da Cgil, Cisl e Uil e condotto da  Ambra Angiolini e Lodo Guenzi su Rai3. In diretta da Piazza San Giovanni a Roma dalle ore 15.00 del 1 maggio 2019 andrà in scena l’evento musicale organizzato da Massimo Bonelli, che festeggia quest’anno la sua ventinovesima edizione. Sul palcoscenico oltre a Daniele Silvestri ci saranno tanti artisti con cui il cantautore romano ha condiviso quest’anno il Festival di Sanremo 2019. Si tratta di: Achille Lauro, The Zen Circus, Daniele Silvestri, Ex-Otago, i Negrita e Motta. Un appuntamento importantissimo che vedrà Silvestri presentare dal vivo anche alcuni brani estratti dall’ultimo disco di inediti dal titolo “La terra sotto i piedi” in uscita venerdì 3 maggio 2019.



Daniele Silvestri: “Papa Francesco è il mio faro”

Ospite del programma “Beati voi: 10 Comandamenti“, Daniele Silvestri è internato durante la puntata dedicata al comandamento “non rubare“. In questa occasione il cantautore romano ha rilasciato una serie di dichiarazioni parlando anche di Papa Francesco, che ha definito: “è il mio capo politico attuale“. Non solo, Silvestri ha parlato di economia e dignità esprimendo senza mezzi termini il suo pensiero. “Uno dei furti più gravi commessi dalla società è il furto della dignità e in questo senso siamo tutti responsabili” ha dichiarato l’artista romano. Silvestri ha poi chiarito che questa cosa è successo in tutte le epoche storiche: “nella storia è sempre successo, anche se la storia dovrebbe progredire e il progresso dovrebbe renderci persone migliori e società migliori. Ci sono episodi, come quello dei Sikh indiani e tanti altri che riguardano il mondo del lavoro, dell’immigrazione, della discriminazione, che sono esempi di furti di dignità. Un Paese dovrebbe riuscire a mettere in campo tutti gli anticorpi possibili per evitare questo tipo di furto“. Infine parlando di economia ha detto: “l’economia oggi determina il futuro dei poveri e delle società. Questo funziona da un punto di vista pratico ma il problema è che il mercato non ha un pensiero e non ha un cuore. Non c’è un pensiero di uomo, di società o di relazioni“.



Daniele Silvestri e il nuovo album “La terra sotto i piedi”

Dopo la partecipazione al Festival di Sanremo 2019, dove ha gareggiato con il brano “Argento Vivo“, Daniele Silvestri è pronto a pubblicare il suo nuovo album di inediti. Si tratta di “La terra sotto i piedi” in uscita da venerdì 3 maggio 2019; un album importante che il cantautore romano presenterà durante un lungo instore tour che lo vedrà toccare diverse città italiane. Ad annunciarlo è stato lo stesso Silvestri che sulla sue pagine social ha scritto: “Visto che per i concerti passerà ancora un bel po’ di tempo, chi ha voglia di ascoltare il nuovo disco, sentirmi raccontare qualcosa o semplicemente farsi firmare la propria copia appena acquistata, ecco qualche occasione per farlo: si inizia da Roma il 3 maggio, cioè il giorno stesso in cui esce La terra sotto i piedi“. I prossimi live dell’artista romano, infatti, sono previsti per il prossimo 25 ottobre in occasione dei festeggiamenti per i 25 anni di carriera del cantautore.

Video su Daniele Silvestri