Danilo Nannini e Giovanna Cellesi sono il papà e la mamma di Gianna Nannini, la rocker protagonista della puntata di “In Arte”, lo speciale televisivo presentato da Pino Strabioli e trasmesso domenica 8 dicembre 2019 in prima serata su Rai3. Un rapporto speciale quello che lega la cantante italiani ai genitori, che la morte non ha mai scalfito più di tanto. Ribelle e controcorrente, Gianna parlando della sua infanzia ha detto: “sono nata nella contrada dell’Oca. Questo è il motivo per il quale io canto. Quando sono nata, mi hanno avvolta con la bandiera della contrada dell’Oca. Io non me lo ricordo ma me l’hanno detto… Ho ancora la bandiera di questa contrada”. Oggi la Nannini ha lasciato Siena, visto che si divide tra Milano e Londra, ma parlando di Siena dice: “la forza che mi ha dato questa città la tengo con me”. Il padre si è occupato per tantissimi anni una pasticceria – torrefazione a Siena fino al 2007 quando, dopo la sua morte, la gestione è passata al fratello Alessandro. Anche Gianna all’età di 15 anni ha lavorato presso la fabbrica di Panforte ‘La Senese’, acquistata dal padre nel 1972.



Gianna Nannini: “mio padre mi disse tu non canterai mai come Mina”

Parlando del rapporto con il padre Danilo Nannini, la rocker di Siena durante alcune interviste ha raccontato delle prime lezioni di canto pagate dal papà quando aveva soli 14 anni: “mi ha trovato un’insegnante di canto che faceva opera. Arriva questa signora, era bulgara, mi fa delle lezioni soprattutto di respirazione, dall’utero all’ovaio, ero piccina e non utilizzavo ancora questo modo di espiare è quello che uso ancora oggi. Dieci lezioni, che mi servono ancora oggi”. La Nannini però ricorda ancora oggi la frase del padre che le disse: “‘tu non canterai mai come Mina” e di quando la vide in minigonna con la calzamaglia sotto: “diede uno schiaffo alla mamma, il primo e l’ultimo della sua vita, prese le forbici e ridusse la gonna a striscioline. Da allora porto solo pantaloni”. Al Corriere della Sera, Gianna ha anche raccontato di quando il padre confuse il vibratore per un missile: “la masturbazione per me è sempre stata fondamentale, ancora lo è. Papà vide quell’arnese e lo confuse con un missile. Quando il Corriere di Siena gridò alla scandalo, capì la verità. Così scrisse una lettera di fuoco a Mara Maionchi, per ordinarle di togliere il cognome di famiglia dal disco”.



Gianna Nannini, il saluto alla madre Giovanna Celsi

Giovanna Celsi è stata l’adorata mamma di Gianna Nannini. La rocker Senese ospite a Domenica In si è commossa nel rivedere le immagini della mamma durante un filmato dedicato alla sua vita. Cinque anni fa, infatti, la Nannini ha dovuto dire addio alla mamma scomparsa all’età di 91 anni e per l’occasione l’ha voluta salutare a modo suo con un post sui social: “Ehi, lo vedi come sei/Resti fermo lì, ti conviene il tuo dolore/Non dirmi che farai/L’amore è una parola/C’è stato un tempo/E il tempo è ora/Dimentica lascia che sia facile/Dimentica soffia sulla cenere/Sei musica ovunque andrai/E il buio che sembra eterno/Non ci spaventerà/(Dimentica)”. Le immagini della mamma l’hanno fatta scoppiare a piangere con la Venier che per tirarla su diceva: “era così simpatica”. Dinanzi alla Nannini in lacrime, visibilmente commossa da quelle immagini, la Venier si è alzata per abbracciarla: “mi viene voglia di darti un bacio, guarda, non me ne frega niente”.

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