Nelle ultime settimane si è riaccesa la discussione sul reddito di cittadinanza. Matteo Renzi ha lanciato il referendum per abrogare la misura bandiera del Movimento 5 Stelle, particolarmente osteggiata anche dal Centrodestra. Il mondo grillino si è schierato assolutamente a sostegno del sussidio e Danilo Toninelli non le ha mandate a dire…



L’ex ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti in una diretta video sui social ha tenuto a precisare alcuni dettagli: «I percettori del reddito sono 3 milioni e 700 mila italiani, 1,8 milioni di famiglia, di questi però non tutti sono in età e non possono essere inseriti nel mercato del lavoro».

DANILO TONINELLI DIFENDE IL REDDITO DI CITTADINANZA

«Ci sono 1 milione e 350 mila percettori che sono minorenni. Li obblighi ad andare a lavorare? Ci sono 450 mila disabili. Che fai, le mandi a lavorare? No, gli dai la dignità con un aiuto importante che li toglie dalla povertà, dalla miseria e da qualsiasi tipo di ricatto», ha spiegato Danilo Toninelli. Ma non è tutto, il grillino ha replicato così a chi afferma che il reddito di cittadinanza finisca solo ai fannulloni: «Il 15-20% di percettori sono lavoratori e precari, talmente sottopagati da essere sotto la soglia dei 780 euro. Sono lavoratori sottopagati, non sono fannulloni. Invece di attaccare il reddito di cittadinanza, bisognerebbe attaccare lo sfruttamento dei lavoratori con l’introduzione del salario minimo»



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