Danilo Toninelli è intervenuto quest’oggi in diretta tv in vista del referendum per il taglio dei parlamentari previsto per il 20 e il 21 settembre prossimi. Ospite in collegamento della trasmissione di Rai Uno, “Oggi è un altro giorno”, ha spiegato perchè gli italiani dovrebbe votare sì nei prossimi giorni: “Un terzo dei parlamentari di oggi sono assenteisti, e di solito sono i più potenti, coloro che hanno il seggio per tutelare il proprio interesse e non quello generale. Se si riduce il numero dei parlamentari – ha aggiunto – si potrà finalmente scegliere chi dovrà andare in parlamento a lavorare, e a fare le leggi”. Per Toninelli non si tratta di una riforma solo del Movimento 5 Stelle: “E’ una riforma di tutti i cittadini e la prossima battaglia sarà quella di reintrodurre le preferenze. E’ logico che dopo il referendum bisognerà fare altre riforme e le faremo perchè andranno fatte per rendere più efficienti lo stato”.



TONINELLI E IL TAGLIO DEI PARLAMENTARI: NEL 2016…

In collegamento anche Benedetto Della Vedova di +Europa, che fa notare come Toninelli fosse contrario qualche anno fa al taglio dei parlamentari voluto da Renzi. Il 17 ottobre del 2016 ad esempio Danilo Toninelli dichiarava: “Votiamo No per difendere la sovranità popolare dei cittadini, perché li dimezzano? Per che cosa, per 90 centesimi, Renzi sta cercando di truffare i cittadini italiani per un caffè, i veri risparmi per un dimezzamento della democrazia sono una tazza di caffè”. Quel paragone con la tazzina al bar fu lo slogan del Movimento 5 Stelle contro la riforma di Renzi. Ma i numeri sono molto vicini alla cifra netta risparmiata con il taglio dei parlamentari proposto oggi… “Quando contestavo la riforma costituzionale Renzi-Boschi – ha replicato l’ex ministro dei trasporti – dicevo che non si possono cambiare 47 dei 139 articoli della costituzione come diceva Renzi. Lui voleva stravolgere l’articolo 70 dicendo che si tagliavano i costi della politica, ma era una presa in giro. Noi cambiamo solo tre articoli della costituzione, si tratta di una riforma puntuale, quella di Renzi era un’accozzaglia di modifiche”.



Leggi anche

Elezioni Regionali Emilia Romagna-Umbria 2024, quando ci sarà lo spoglio?/ Risultati finali, exit poll: orari