Se l’è vista brutta Danny Drinkwater. Il centrocampista della nazionale inglese di proprietà del Chelsea, ma in prestito al Burnley (uno degli eroi del campionato vinto dal Leicester nel 2016), è stato pestato in maniera violenta fuori da un pub di Manchester. Doveva essere una bella serata per festeggiare il compleanno di un amico, ma qualcosa deve essere andato storto e il calciatore britannico ne è uscito con il volto tumefatto e una caviglia malconcia. Come riferisce l’edizione online di Repubblica, citando il tabloid inglese Sun, un gruppo di sei persone ha pestato il giocatore fuori dal Chinawhite club, dopo che lo stesso Drinkwater aveva creato “un po’ di scompiglio” all’interno del locale. In base ala ricostruzione, infatti, sembra che il centrocampista abbia litigato con Kgosi Ntlhe, difensore che milita nella quarta divisione inglese, la League Two, fra le fila dello Scunthorpe United. Drinkwater, in particolare, si sarebbe rivolto alla compagna di Kgosi, facendole apprezzamenti pesanti dopo aver alzato un po’ troppo il gomito.
DANNY DRINKWATER PESTATO A SANGUE: “SPEZZATEGLI LE GAMBE”
Una volta allontanato dal pub, il 29enne giocatore sarebbe stato avvicinato da un gruppo di sei, che l’hanno gettato a terra e picchiato, anche se non si sa bene per quale motivo. E’ chiaro solamente che gli aggressori avrebbero identificato Drinkwater e una volta accortisi di chi fosse avrebbero iniziato a gridare “Spacchiamogli le gambe”. Il calciatore di proprietà del Chelsea se l’è “cavata” con il volto segnato dai colpi e una contusione alla caviglia, che comunque potrebbe tenerlo lontano dai campi da gioco per un bel po’ di tempo. “E’ stato un attacco incredibilmente violento e c’era sangue dappertutto – ha raccontato un testimone oculare al Sun – gli aggressori sapevano che era un giocatore della Premier League e, a un certo punto, hanno cominciato a saltargli sulla caviglia, gridando ‘rompiamogli le gambe’”. La vicenda risale a qualche giorno fa, ma solo nelle ultime ore si sono scoperti i dettagli di quanto accaduto.