Danti è il fidanzato Nina Zilli: i due si sono conosciuti grazie alla produzione del brano “Tu e d’io”. Un amore nato in sala d’incisione quello tra la cantante italiane e il producer di Rovazzi, Fedez, J-Ax e tanti altri. In passato voce dei Two Fingerz, Danti è legato da diversi anni alla bravissima cantautrice italiana. Nel 2019 hanno collaborato per la prima volta insieme in quanto Danti ha prodotto il singolo Tu e d’io in cui Nina Zilli e J-Ax. Proprio durante le registrazioni del singolo è scattato qualcosa tra i due, anche se la Zilli era ancora impegnato con l’ex pugile Omar Hassan. La scintilla tra i due è stata fortissima.
Ma chi è Danti? All’anagrafe Daniele Lazzarin, è uno dei cantautori più bravi e richiesti del panorama musicale italiano. Classe 1982, il rapper è nato a Desio in provincia di Monza e Brianza e sin da giovanissimo si appassiona alla musica. Intervistato da Rolling Stone ha rivelato: “crescendo ho capito che esistevano vari ruoli nel songwriting e nel lavoro di studio, ma ho sempre avuto questo tipo di approccio. Non è egocentrismo, però: non mi sento del tutto autore o produttore, perché non mi piace imporre il mio format ad altri”.
Danti, non solo il fidanzato di Nina Zilli
Danti dalle pagine di Rolling Stone ha parlato della musica e del suo ruolo di produttore. Il fidanzato di Nina Zilli ha dichiarato: “preferisco aiutare gli artisti a trovarne uno che sia davvero loro. Anche per questo le canzoni a cui lavoro non si assomigliano, anche se ogni tanto riconosci la scrittura o un certo gusto nel suono. Fare singoli con lo stampino, secondo me, è il male della musica di oggi, perché spersonalizza del tutto i cantanti e i rapper che vanno a interpretarli, e quindi non hanno modo di crescere”.
Tantissimi i brani di successo a cui ha messo mano, basti pensare alle collaborazioni Fabio Rovazzi: “tutte quelle canzoni sono in primis una sua creatura, perché in realtà lui mette becco su ogni singola parola. Magari perdiamo sei mesi a lavorare a un brano che io, da solo, avrei scritto in un pomeriggio, ma sono il primo a esserne felice”.