Dargen D’Amico e gli occhiali: perchè li indossa sempre?

Gli occhiali di Dargen d’Amico sono diventati, nel bene e nel male, un segno distintivo nella vita del rapper, cantautore, produttore discografico e disc jockey italiano. Sulla scia del successo di Dove si balla, brano presentato in gara al Festival di Sanremo 2022, Dargen ha visto cambiare totalmente la sua vita. Il brano è diventato una hit da milioni di streaming, una delle canzoni più trasmesse dalle radio della kermesse canora italiana. La grande popolarità ha accesso, immancabilmente, i riflettori sulla sua vita privata e personale e in tantissimi si sono chiesti come mai porti sempre gli occhiali da sole. Un pò come Linus non si separa mai dalla sua copertina così Dargen non è mai apparso in tv senza un paio di grandi occhiali da sole. Il motivo?



A rivelarlo in esclusiva è stato proprio il cantante di “Dove si balla” che, nel salotto di Domenica In da Mara Venier, ha confessato di togliere gli occhiali solo in privato. Nonostante l’invito della zia Mara a toglierli per mostrare i suoi occhi belli, Dargen non ha tolto gli occhi rivelando: “non credo che sia necessario far vedere tutto. Per molti stare sui social diventa un’ossessione, sempre a controllare quanti like, quanti follower. Indosso gli occhiali perché credo sia giusto non mostrare tutto di sé”.



Dargen D’Amico parla di Jacopo: “divide i suoi momenti di vita in due parti”

Dargen D’Amico e gli occhiali da sole sono una sola cosa. Da sempre il cantautore di brani di successo come “Dove si balla” e “Onda alta” ha rivelato come siano il suo segno distintivo e di non toglierli mai se non nella vita privata. Va detto che non è né il primo né l’ultimo artista che ha utilizzato uno stratagemma estetico per mostrarsi in pubblico.

Del resto Jacopo Matteo Luca D’Amico, questo il suo vero nome all’anagrafe, durante una lunga intervista rilasciata a Radio 105 ha confessato: “Jacopo divide i suoi momenti di vita in due parti. Quando è Jacopo e quando è Dargen D’Amico. Quando ci sono occhiali si entra in scena, non è una mancanza di rispetto verso il pubblico, ma la volontà di mantenere privata una parte di sé. L’occhiale è un elemento di forza”.