Dargen D’Amico scatena il panico a Domenica In: Mara Venier lo blocca: “Niente bacio non voglio guai”
La puntata Speciale di Domenica In incentrata sul Festival di Sanremo 2024 è una lunga carrellata di sei ore di quasi tutte le esibizioni della kermesse. E non poteva mancare anche Dargen D’Amico con la sua Onda Alta. Prima di tutto, però, appena entrato in teatro Mara Venier ha ricordato il bacio che si sono scambiati ieri sera. Durante la serata finale della kermesse, infatti, a fine esibizione Dargen D’Amico ha baciato Mara Venier. Ed oggi nel talk di Rai1 Dargen D’Amico ha baciato Gabriele Cirilli ma Mara Venier lo ha bloccato.
Nel dettaglio, infatti, in maniera ironica e scherzosa Dargen D’Amico si è avvicinato per baciare Gabriele Cirilli ma immediatamente Mara Venier lo ha bloccato: “No, non vi dovete baciare, già c’è un precedente dell’anno scorso, non voglio guai voglio star tranquilla ragazzi.” Il precedente a cui fa riferimento Mara Venier risale a Sanremo 2023 quando sul palco dell’Ariston si scambiarono un bacio Rosa Chemical con Fedez. In quell’occasione, in realtà, ad accendere lo scandalo furono soprattutto i gesti di due artisti.
Domenica In, Dargen D’Amico prova a baciare Gabriele Cirilli: ” Un bacio non può essere mai un guaio”
Dargen D’Amico ha baciato Gabriele Cirilli a Domenica In ma è stato bloccato da Mara Venier. Il rapper dunque a Domenica In si è difeso: “Ma da quando un bacio può procurare un guaio? Vuol dire che devi proprio perdere la testa, è un bacio puro… i guai sono altri. Lo trovo surreale la polemica per un bacio.” E non è tutto perché subito dopo ha provato a porre l’attenzione su questioni social ma è stato nuovamente bloccato.
Insomma, Dargen D’Amico è riuscito ha portare al Festival di Sanremo 2024 un brano dal titolo Onda Alta incentrato sul tema dell’immigrazione con un testo duro e profondo e una melodia ballabile che crea un certo contrasto. Anche nel corso delle serate ha lanciato messaggi in favore del Cessate il fuoco a Gaza invitando tutti a rispettare i diritti umani. E per questo è stato più volte attaccato.