Dargen D’Amico ospite del Tim Summer Hits 2022
Dargen D’Amico ospite del Tim Summer Hits 2022 sulla scia del successo di “Dove si balla”. Il cantante dopo la partecipazione al Festival di Sanremo 2022 ha visto cambiare la sua vita diventando popolare. Intervistato da rollingstone.it ha raccontato come era la sua vita pre Sanremo: “Bir Tawil è un disco che ho scritto nella primavera del 2019, quindi in un’epoca molto distante da quella in cui viviamo. Forse è il fatto che è cambiato tutto, ad avermi portato a fare qualcosa di diverso. Sono stato per molto tempo fin troppo conservativo, e avevo bisogno di un’occasione di rottura, per riaprire le valvole. Tutto quest’album, realizzato nei due mesi successivi all’annuncio del cast di Sanremo, va visto proprio così: come il lavoro di una persona che, prima di quel momento, aveva meditato seriamente di mandare in pensione il progetto Dargen D’Amico. E quindi ha tirato fuori un sacco di questioni derivate di quella riflessione”.
A sorpresa il cantante ha rivelato che aveva pensato di accantonare il progetto Dargen: “non è obbligatorio continuare ad andare avanti, se non ci sono più le condizioni. Il progetto rischiava di non avere più una ragion d’essere, e di non stare in piedi neanche in termini di economie. È sempre stato molto piccolo, e si stava rimpicciolendo ulteriormente”.
Dargen D’Amico: “Sanremo? Ero curioso di questa esperienza”
La partecipazione a Sanremo 2022 ha visto Dargen D’Amico diventare una star. “Non rinnego nulla, però la persona non è l’artista: se non fosse arrivato Sanremo avrei probabilmente fatto altro, come d’altronde hanno fatto i due terzi delle persone che avevano un pubblico di nicchia e facevano musica in Italia prima del Covid. Nel nostro Paese è molto complesso fare questo mestiere, come tutti sappiamo” – ha detto il cantante. Proprio parlando dell’esperienza Sanremo ha detto: “egoisticamente ero curioso di fare quest’esperienza, che secondo me è quasi d’obbligo almeno una volta nella vita per vedere di nascosto l’effetto che fa, volendo citare un altro grande della musica italiana. In fin dei conti sono davvero soddisfatto, anche di essere riuscito a portare a casa un album così omogeneo in due mesi”.
Dopo Sanremo è tornato anche ad esibirsi dal vivo: “era molto complesso immaginare di riprendere a suonare e non salire su un palco per così tanto tempo è come stare per molto tempo da solo: è difficile saltare di nuovo in sella e riallacciare rapporti, dopo. Non essendo più un ragazzino, so che se voglio continuare non devo smettere, devo cercarmi attivamente le occasioni. Quindi ricominciamo in punta di piedi, compatibilmente con la situazione, ma con l’intenzione di andare avanti”.