Dargen D’Amico ha fatto oggi il suo ingresso a Domenica In in occasione della sua ospitata post Sanremo e per l’occasione tutti si sono presentati con gli occhiali da sole: “Aspettavo questo momento da tutta la vita ma i sogni vanno inseguiti e non sforzati”. Lui a Sanremo ha trattato un argomento che mancava da tempo: ballare. “Confesso quello che ho fatto a Sanremo: essendo ‘nuovo’ ho deciso che dopo la prova generale avrei interrotto il rapporto con i social”, ha riferito. “Noi parlavamo solo di zia Mara, avrei voluto essere squalificato cambiando il testo della canzone”, ha ironizzato, credendo che in tal modo sarebbe stato ricordato.
“Il primo giorno sono partito blando per questo Fantasanremo, poi ho ricevuto delle minacce”, ha svelato Dargen D’Amico. Parlando della serata delle cover ha scelto La Bambola di Patty Pravo: “Chiediamo scusa pubblicamente”, ha commentato. “Non salivo sul palco dall’agosto del 2019 quindi anche quella è stata una grande emozione. Mi preoccupava che prima di noi c’erano stati i Maneskin”, ha aggiunto. Lui è un grande ammiratore di Lucio Dalla e per questo è stato trasmesso un filmato del grande artista. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Dargen D’Amico la sua “Dove si balla” non conquista la classifica di Sanremo 2022 ma le radio!
Dargen D’Amico con il brano “Dove si balla” dopo il Festival di Sanremo 2022 si candida a tormentone per la prossima estate 2022. Proprio così, il cantautore tra le rivelazioni della 72esima edizione del Festival delle Canzone Italiana di Sanremo pur non avendo conquistato le posizioni più importanti della classifica finale è tra i più passati in radio. Il suo invito a ballare, a lasciarsi andare alla spensieratezza, è diventato un vero e proprio inno! La conferma arriva anche dalle classifiche visto che il brano è al 6 posto nella top 100 singoli dei brani di Sanremo 2022 e alla posizione numero 5 della speciale classifica di Spotify dedicata ai brani più ascoltati di Sanremo.
Un grande successo per Dargen che, intervistato da latinaoggi.eu, ha rivelato come è nato il brano: “questo brano nasce tra ottobre e novembre e poi è stato inviato a Sanremo. Devo dire che è stato inviato anche molto tardi, forse nelle ultime settimane disponibili”.
Dargen D’Amico, significato “Dove si balla”: “nato in conseguenza del ritorno dell’emergenza sanitaria”
Proprio così la hit “Dove si balla” di Dargen D’Amico è nata come una risposta a due anni di restrizioni e pandemia. “È nato in conseguenza del ritorno dell’emergenza sanitaria, ho deciso di trovare una valvola di sfogo a quello che avevo vissuto nel corso degli ultimi mesi. Prima di Sanremo non calcavo un palcoscenico da due anni e mezzo. L’intenzione era proprio quella di tornare a fare qualcosa che non pensavo sarei tornato a fare” – ha detto il cantante in occasione di una intervista rilasciata a latinaoggi.eu. Parlando proprio di pandemia ha aggiunto: “se ne usciremo migliori o peggiori dipende molto da noi. Personalmente ritengo che non valga la pena di interrogarsi su questa cosa, invece dobbiamo essere noi a decidere quando uscirne. Assumerci anche la responsabilità di ciò che non viene detto, ma soprattutto delle generazioni che sono a cavallo tra l’adolescenza e l’età adulta che sono, di fatto, abbandonate”.
Infine parlando delle discoteche e della loro riapertura ha detto: “sono contento, ma lo sono ancora di più se c’è un progetto serio su questa riapertura. Riaprire per poi richiudere rischia solo di portare i piccoli locali a rimanere chiusi definitivamente. Ciò che mi auguro è che ci sia una riapertura seria e sia possibile ricominciare a fare intrattenimento in Italia”.