Dargen D’Amico e il retroscena su Fedez: “Di lui mi aveva colpito…”

Dargen D’Amico ha rilasciato un’interessante intervista a Vanity Fair. Il cantante, ora giudice di X Factor, ha raggiunto la popolarità grazie al brano Dove si balla presentato nella scorsa edizione del Festival di Sanremo. Il  brano ha conquistato adulti ma anche bambini tanto che a tal proposito Dargen ammette: “E’  un pezzo che da subito non è stato più mio, perché con Sanremo succede così. So bene che gran parte degli stream oggi arriva da quel pubblico e la cosa mi fa molto piacere. Se c’è una cosa che mi piace è parlare con i bambini”. Dargen D’Amico non ha mai amato parlare del suo privato e infatti confida: “Penso che sia giusto mantenere mio il privato. Posso dire che la mia vita nell’ultimo anno è stata poco interessante, ho avuto pochi stimoli al di fuori del lavoro. Vivo una realtà altalenante come tutti in questo periodo storico”.



Il Festival di Sanremo gli ha aperto però tante porte tra cui quella di X Factor. Dargen rivela di sentirsi come un fratello maggiore per i concorrenti: “Più che un giudice mi sento un fratello maggiore di questi ragazzi. Ho accettato perché invece di fuggire dalle responsabilità, ho trovato giusto uscire dalla zona di comfort”. Un’avventura che condivide assieme a Fedez, suo grande amico: “L’ho conosciuto quindici anni fa, in uno studio di registrazione, di lui mi aveva colpito il fatto che fosse libero dalle imposizioni del rap. Mi ricordo di avergli detto: tu sei il Max Pezzali del rap. Cioè quel passaggio dalla nicchia all’allargamento nazional-popolare”.



Dargen D’Amico “Cresciuto in anni in cui la città era più violenta e sporca di oggi”

Dargen D’Amico è cresciuto nella periferia Nord di Milano: “Sono cresciuto nella periferia nord di Milano, in anni in cui la città era più violenta e sporca di oggi e con poco spazio per i sogni. Se c’è una cosa che non mi ha mai affascinato è la strada. Mi è sempre interessato invece il rapporto con le persone, con tutti, anche con i tanti che avevano difficoltà familiari. Non mi sono mai sentito emarginato dalla scena rap per il fatto di non venire dalla strada”.

Durante le elementari, Dargen D’Amico ha iniziato a scrivere le prime rime delle canzoni: “Alle elementari ho cominciato a scrivere grazie a una maestra che teneva un’ora di poesia. Ricordo che scrivevo sempre. Poi a 12-13 anni le prime canzoni, ovviamente materiale inascoltabile. Il sabato andavamo tutti in un negozio a Milano in cui compravamo dischi e ascoltavamo quella musica che conoscevamo in pochi”.